La sala “Domenico Savio” del seminario salesiano di Anisakan è divenuta per una settimana una sorta di sala operatoria e ambulatorio medico. In questa circostanza, peraltro, la comunità salesiana non ha avuto bisogno di fare molta pubblicità all’evento, poiché la spedizione medica era già stata ad Anisakan nel febbraio del 2016 e la popolazione locale pertanto era già ben informata sull’iniziativa.

I medici e il personale sanitario giunti dalla Corea del Sud, dal 13 al 17 febbraio, hanno offerto cure mediche gratuite a circa 2000 pazienti affetti da vari tipi di malattie. Ai pazienti che ne avevano bisogno sono stati anche consegnati farmaci per 3 o addirittura 6 mesi, sempre a titolo gratuito. L’équipe ha poi realizzato semplici visite mediche su molti altri pazienti, insieme a cure dentali per tanti poveri che hanno affermato di non essere mai andati dal dentista prima.

I Salesiani, le Figlie di Maria Ausiliatrice, giovani in formazione e ragazzi di Anisakan e di Pyin Oo Lwin hanno fatto del loro meglio per compiere il lavoro di traduzione dalla lingua birmana all’Inglese, in aggiunta a 20 traduttori venuti appositamente per l’occasione.

Don John Jeon Bok Nam, Salesiano coreano, insieme al suo gruppo di volontariato giovanile si è anche recato nei villaggi vicini per distribuire alle famiglie più povere del riso e provvedere alla disinfestazione dalle zanzare. Inoltre il gruppo ha anche provveduto a ridipingere e sistemare l’area ospiti del seminario.

Dalle 8 del mattino alle 6 della sera, tutti i membri della spedizione hanno servito la popolazione locale con professionalità e un sorriso raggiante sul volto. Alcuni saltavano anche il pranzo per poter curare quante più persone possibile. Tutti indossavano una maglia gialla mentre compivano il loro servizio. Per questo per tutta la gente di Anisakan loro sono gli “angeli in giallo”.

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