Prima di prendere il volo intercontinentale per Roma, nella serata di giovedì scorso, 26 novembre, Don Á.F. Artime è rientrato da Juazeiro do Norte a Natal, dove, presso l’Istituto Don Bosco di Parnamirim è stato dapprima accolto dai circa 200 educatori e quindi ha incontrato il resto del personale scolastico e i numerosi allievi.
Le attività sono proseguite poi con un incontro con i giornalisti e, infine, con la partecipazione al Seminario Regionale di Educazione Salesiana, evento a cui hanno preso parte oltre 400 educatori e nel quale il Rettor Maggiore ha offerto la Conferenza d’Apertura.
Infine, i Salesiani di Natal ed altri religiosi della comunità del Seminario hanno fraternizzato con il Rettor Maggiore e gli hanno manifestato la loro gratitudine per la Visita d’Animazione. E alle prime ore del mattino del giorno successivo, Don Á.F. Artime ha iniziato il suo viaggio di rientro.
Nell’imminenza della sua partenza, don Nivaldo Pessinatti, Ispettore salesiano di Brasile-Recife, ha diffuso il seguente messaggio:
“Cari amici e ammiratori di Don Bosco, in quest’ultima settimana abbiamo potuto godere dalla presenza amichevole e incoraggiante del X Successore di Don Bosco. Don Ángel ha attraversato, fisicamente, Recife, Jaboatão, Juazeiro e Natal, lasciando un messaggio carico di densità salesiana. Tuttavia, attraverso reti sociali è stato seguito e accompagnato da altre migliaia e migliaia di persone che amano il modo di essere e di fare salesiano.
Ci ha lasciato orientamenti concreti per promuovere la nostra fedeltà carismatica nella nostra amata Chiesa. Ringraziamo Dio per questo dono prezioso che abbiamo ricevuto. Mentre esprimiamo la nostra gioia e la nostra gratitudine per la presenza di Don Ángel in mezzo a noi, vogliamo assicurare a lui e a Don Bosco il nostro rinnovato impegno per la causa salesiana a favore dei giovani, specialmente quelli meno fortunati.
Vogliamo anche ringraziare don João Carlos e la sua équipe per il brillante e competente lavoro di copertura giornalistica. Attraverso la comunicazione queste parole ci hanno raggiunto tutti.
Già abbiamo nostalgia del Rettor Maggiore!”
