India – Il prezioso contributo delle università cattoliche alla nazione

23 Novembre 2017

(ANS – Calcutta) – Una realtà importante, di comprovata qualità e in crescita, nella quale la Congregazione Salesiana è stata pioniera e continua a ricoprire un ruolo importante: è quella dell'università cattolica in India – il paese con il maggior numero di università al mondo. Lo scorso 16 novembre i rappresentanti di cinque atenei cattolici indiani si sono radunati a Calcutta per riflettere insieme sul tema: “Futuro dell’educazione superiore cristiana e transizioni contemporanee in India”.

La conferenza ha visto coinvolte i responsabili di: “Assam Don Bosco University”, con sede a Guwahati, “Christ University” di Bangalore, “St. Xavier University”, a Bhubaneswar, “St Xavier University” di Calcutta, e “St Joseph University” di Kohima.

“Ci si è soffermati sull’odierno scenario educativo e sul crescente, sottile tentativo di zafferanizzazione (dal colore zafferano dei gruppi estremisti indù, NdR) degli istituti scolastici in India” ha spiegato il salesiano don George Thadathil, uno dei presenti.

Parlando della missione dell’istruzione cristiana in India, il dott. Valson Thampu, già preside del “St. Stephen’s College” di Delhi, ha affermato che “gli istituti educativi cristiani esistono per fare la differenza nella società”. Due università, “Don Bosco” e “Christ University”, esistono da oltre nove anni. Altre tre sono state aperte negli ultimi due anni.

L’incontro delle università cattoliche è stato l’occasione per condividere esperienze sull’istruzione superiore nel contesto dell’attuale fase di transizioni culturali e sociali. “La Chiesa cattolica in India è universalmente riconosciuta per le sue istituzioni educative e di formazione tecnica che, quando si sono dedicate al servizio di istruzione, lo hanno fatto secondo criteri di qualità ed eccellenza, contribuendo alla costruzione della nazione”, ha osservato don C.M. Paul, docente alla “Assam Don Bosco University” e organizzatore dell’evento.

“Ho compiuto gli studi all’Assam Don Bosco University di Guwahati, fondata nel 2008 come prima università cattolica in India ed è stato un percorso formativo prezioso. Abbiamo organizzato l’incontro delle università cattoliche per migliorare sempre più il nostro servizio educativo, secondo i valori comuni alla nazione indiana, per dare il nostro apporto al bene comune”, conclude.

Gli studenti in tutte le cinque università cattoliche sono in totale 16.000; mentre dei 42.000 collegi e istituti secondari presenti nel paese, 500 sono cattolici, circa l’1%.

Il sistema universitario indiano ha iniziato a svilupparsi circa un secolo e mezzo fa, secondo il modello britannico. Successivamente gli importanti cambiamenti politici, economici e sociali verificatisi nel paese – in particolare dopo l’indipendenza, nel 1947 – hanno avuto conseguenti ripercussioni sul sistema educativo. Nell’ultimo decennio, poi, c’è stato un aumento notevole nel numero di college privati e di università, così come di studenti iscritti. Probabilmente nei prossimi anni la percentuale degli studenti desiderosi di entrare negli istituti di istruzione superiore aumenterà ancora in modo significativo, anche se questa continua ad espandersi per lo più in modo non pianificato e senza adeguati livelli di controllo ed equilibrio.

In tale cornice le università cattoliche sono una garanzia di qualità.

Fonte: Agenzia Fides

InfoANS

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