Italia – Una formidabile ricchezza di santità giovanile nella Famiglia Salesiana
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11 Aprile 2018

(ANS – Roma) – Il secondo seminario per la promozione delle cause di beatificazione e canonizzazione nella Famiglia Salesiana (FS) ha avuto il suo inizio ufficiale martedì 10 aprile, presso il centro dei Lasalliani a Roma. “La priorità del nostro impegno è favorire cammini di santità nella FS e non solo promuovere cammini di beatificazione e canonizzazione; e d’altra parte la promozione di una causa ci rende più sensibili a vivere noi stessi una vita di santità” ha spiegato nell’introduzione ai lavori don Francesco Cereda, Vicario del Rettor Maggiore.

di don Silvio Roggia, SDB

Parlando di fronte alle 90 persone presenti, rappresentanti di 14 gruppi della Famiglia Salesiana, insieme a diversi laici e sacerdoti diocesani, don Cereda ha ricollegato quest’edizione del seminario alla prima, celebrata nel 2016, sottolineandone gli elementi di continuità, ma anche il coraggioso passo in avanti, sia per la rappresentatività di chi partecipa, sia per il tema specifico del convegno: il valore e la necessità del miracolo nelle cause di beatificazione e canonizzazione – tema che viene sviluppato oggi, 11 aprile, dal cardinale salesiano Angelo Amato, Prefetto della Congregazione per la causa dei santi.

Nel suo saluto e indirizzo di apertura, don Pierluigi Cameroni, Postulatore Generale per le Cause dei Santi della FS, ha mostrato quanto fiorente sia il cammino della FS in questi ultimi anni, nella compagnia dei 169 membri “di casa nostra” già glorificati o il cui processo è in corso (51 cause di Famiglia Salesiana seguite dalla postulazione, più altre 5 esterne, anch’esse affidate alla postulazione).

Tra i tanti punti emersi, è interessante notare:

  • Oltre 50 di questo numerosissimo gruppo sono nell’età del Sinodo dei Giovani, cioè con meno di 30 anni: una formidabile ricchezza di santità giovanile per la Chiesa e per il mondo, come è stato ben presentato nel momento di preghiera di apertura, curato dalle Figlie di Maria Ausiliatrice.
  • Il cammino della santità è comunitario. Più si cammina insieme e si coinvolgono quante più persone possibile, più il cammino produce i frutti sperati, che sono in definitiva la crescita nella santità, così come insegna in modo molto convincente l’esortazione apostolica di Papa Francesco Gaudete ed Exultate, resa pubblica proprio in questi giorni.
  • L’attenzione al miracolo è un richiamo potente al fatto che la santità è in definitiva l’operare della grazia di Dio dentro di noi. Il primato è sempre suo. Se conta l’eroicità delle virtù, tutto è frutto di una relazione d’amore dove si apre il cuore e la vita alla presenza e all’azione di Dio. È così naturalmente vero che la Chiesa non teme di esigere il miracolo anche come prova dall’alto, e di verificarne le circostanze dal punto di vista scientifico e soprattutto teologico.

L’atmosfera del primo giorno è stata specchio di intensa comunione: comunione di Famiglia Salesiana, ispirata e accompagnata dalla comunione dei santi.

Le foto del seminario sono disponibili su Flickr, mentre tutti i materiali e le relazioni disponibili si trovano nell’apposita sezione sul sito sdb.org.

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