RMG – Ricerche Storiche Salesiane n° 71

18 Gennaio 2019

(ANS – Roma) – È stato pubblicato il numero 71, relativo al semestre luglio-dicembre 2018, di “Ricerche Storiche Salesiane” (RSS), la rivista di Storia religiosa e civile pubblicata dall’Istituto Storico Salesiano (ISS). La figura di mons. Giuseppe Fagnano, il ruolo dei Salesiani italiani nella Grande Guerra e la storia del primo istituto salesiano nell’arcidiocesi di Bangalore, il “Kristu Jyoti College”, sono i tre principali contributi raccolti.

A cura di don Stanisław Zimniak, ISS

Nel settore STUDI si trovano i saggi:

Comprensione della missione della Chiesa nelle lettere di mons. Giuseppe Fagnano” è la ricerca di Antonio Scudero. In essa viene analizzato il rapporto epistolare di don Giuseppe Fagnano con Don Bosco, Don Rua, mons. Giovanni Cagliero e altri salesiani, come don Giuseppe Lazzero e don Francesco Bodrato. Una parte delle lettere di mons. Fagnano furono poi pubblicate sul “Bollettino Salesiano”, in modo da diffondere le attività missionarie con il coinvolgimento di realtà pastorali separate geograficamente, ma strettamente legate nell’animo, per sollecitare il rinnovamento nella fede e la solidarietà nelle emergenze e nelle necessità delle nuove presenze per l’evangelizzazione dei territori della Patagonia e soprattutto della Terra del Fuoco. La lettura delle lettere mostra lo sviluppo e le crisi dell’attività missionaria di don Fagnano, insieme alla maturazione della sua coscienza pastorale, che animò una attività straordinaria per dedizione, spirito di sacrificio e comprensione della realtà indigena.

“Salesiani in Italia durante la prima guerra mondiale” è uno studio di Francesco Motto. Da ciò che sappiamo la Società Salesiana allo scoppio della Grande Guerra era presente in poco meno di 400 località, situate in 28 Paesi, suddivisi fra forze dell’Intesa (Francia, Gran Bretagna, Russia, Italia e loro alleati) e gli Imperi Centrali (Austria-Ungheria, Germania e loro alleati). Il conflitto, che sconvolse la vita quotidiana di milioni di famiglie europee, ebbe un fortissimo impatto pure sulla Società di San Francesco di Sales d’Italia, che all’epoca contava circa 2.000 salesiani. Il saggio rende noto il contributo che essi hanno dato alla patria in armi, sia vestendo l’uniforme (con oltre metà confratelli) nelle zone di guerra, negli ospedali o negli ambienti militarizzati del paese, sia indossando la talare o in maniche di camicia per tener aperte le loro case ai giovani, ricoverare e proteggere i figli dei richiamati, rifocillare i poveri, assistere i ragazzi di giorno e di notte.

In tempi di grave emergenza mantennero così fede al proprio carisma educativo e non contrapposero il loro essere, nello stesso tempo, religiosi e cittadini, cristiani e patrioti. Risposero all’appello delle legittime autorità, ma si mantennero pure fedeli alla propria missione in favore dei giovani.

Il terzo contributo è di Thomas Anchunkandam che presenta il tema “Kristu Jyoti College, Bangalore: storia e significato dell’apertura della prima istituzione salesiana nell’arcidiocesi di Bangalore”. La storia e il significato dell’apertura della prima istituzione salesiana nell’arcidiocesi di Bangalore è uno studio su come i salesiani hanno realizzato il loro sogno di avere una presenza nella città di Bangalore, che infatti risultò essere anche la realizzazione della loro determinazione ad avere uno studentato di Teologia adeguatamente attrezzato per l’intera India.

Questo numero di RSS riporta la prima parte di questo studio ed esamina sia le ragioni dell’entusiasmo dei salesiani di avere una presenza a Bangalore, sia i contesti e le ragioni del fallimento dei loro precedenti tentativi, e si conclude con le circostanze che alla fine favorirono il raggiungimento dell’obiettivo a lungo accarezzato. I prossimi due numeri di RSS porteranno la seconda e la terza parte di questo studio e mostreranno come il Kristu Jyoti College abbia incarnato lo spirito della Chiesa post-concilio Vaticano II e come l’ambiente e il curriculum di studi favoriscano la formazione dei sacerdoti salesiani per il mondo moderno.

Nel settore FONTI è presentato il testo:

“Regolamento della Compagnia dell’Immacolata Concezione approvato da don Bosco il 9 giugno 1856”: si tratta di un’edizione critica di una delle molto importanti fonti curata da Rodolfo Bogotto. La Compagnia dell’Immacolata Concezione nacque ufficialmente l’8 giugno 1856 a Valdocco, per iniziativa di un gruppo di giovani, tra cui Domenico Savio. Sollecitati da problemi contingenti di vita comunitaria e dal bisogno personale di avere un quadro di riferimento per la propria crescita umana e spirituale, studenti e chierici si associarono in un sodalizio che posero sotto la protezione di Maria Immacolata, oggetto di particolare devozione all’Oratorio proprio in quel periodo. Stesero un regolamento che offriva indicazioni e suggeriva ideali per un cammino formativo semplice, ma di alto profilo. Miravano a coadiuvare gli educatori nell’attività di assistenza e animazione del piccolo convitto in fase di espansione (la “casa annessa”) e dell’oratorio festivo ormai consolidato. S’impegnavano ad affiancare ed aiutare i neoiscritti, i “più discoli” e i “più ignoranti”. Don Bosco approvò l’iniziativa, che divenne così fucina di vocazioni sacerdotali. Buona parte dei soci, rodati nell’opera di carità, in seguito costituirà il nucleo originario della Congregazione salesiana.

Nel settore NOTA si hanno due contributi. Il primo tratta l’argomento “Coprire lo spazio: lettere di don Bosco ai missionari” ed è di Nicola Bottiglieri, docente all’Università di Cassino. Il secondo “Cardinale August Hlond: il peso della responsabilità e il coraggio delle decisioni” è realizzato dallo storico Zygmunt Zieliński, docente all’Università Cattolica di Lublino.

Nel settore Recensioni sono state recensite alcune pubblicazioni sugli argomenti relativi alle personalità ed all’attività salesiane:

Angela Vallese, “Là non ci separeremo mai più. Lettere della prima FMA missionaria pioniera nella Patagonia e nella Terra del Fuoco”. Introduzione e note a cura di Maria Vanda Penna. Roma, Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice 2014; Evgenia Tokareva - Marek Inglot (ed.), “Религиозное образование в России и Европе в конце XIX - начале XX века” [Religious Education in Russia and Europe at the End of the 19th and the Beginning of the 20th Century]. Petersburg, Publishing House of the Russian Humanist Academy 2016; Carlo Di Cicco, “L’uomo del mare. Con don Bosco nel cambio di epoca”. Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana 2017; Giulio Spini, “I Salesiani in Valtellina: storia di una presenza (1897-1960)”. A cura di Guido Spini. (= Collana Storica della Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, 16). Sondrio, Fondazione Gruppo Credito Valtellinese 2017; Giovenale Dotta, “Leonardo Murialdo. Fondazione e sviluppo della Congregazione (1866-1900)”. Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana 2018; Francesco Convertini, Lettere 1927-1976, a cura di Grazia Loparco con la collaborazione di Dino Petruzzi. Locorotondo (Bari), Giacovelli Editore 2018; [Frank Freeman], “‘In whom there is no guile’ (John 1.47). Bartholomew Maria Fedrigotti SDB. In character, in manner, in his style, in all things, his supreme excellence was simplicity”. Ascot Vale VIC, Salesians of Don Bosco 2018.

Nel settore Segnalazioni si presenta, infine: Joe Kallupura, “Devotion to the Holy Eucharist & to Our Blessed Mother”. Vennala, Don Bosco Publications 2018.

InfoANS

ANS - "Agenzia iNfo Salesiana" - è un periodico plurisettimanale telematico, organo di comunicazione della Congregazione Salesiana, iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, n. 153/2007.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".