Timor Est – Educare i giovani, presente e futuro della nazione

16 Settembre 2016

(ANS – Venilale) – Secondo una recente ricerca, solo il 58% dei cittadini di Timor Est sa leggere e scrivere. E il tasso di analfabetismo è molto più elevato tra le donne. Tale situazione è frutto di negligenze nel campo dell’educazione, ad esempio, nel numero insufficiente di scuole.

Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) lavorano duramente per lo sviluppo del paese, in particolare nel campo dell’educazione e nel miglioramento della qualità della vita. Le FMA hanno due scuole a Venilale e Fuiloro. A Venilale c’è una scuola tecnica con convitto per le ragazze che studiano cucina e discipline alberghiere. Sono molte le allieve che chiedono di risiedere nel convitto, non solo quelle che provengono da villaggi lontani e non hanno chi possa ospitarle; alle volte, infatti, vivere presso i propri parenti significa lavorare come una schiava e non avere il tempo di studiare, o essere esposta al rischio di violenze e abusi.

Nel 2016 le suore hanno trasferito il loro centro di formazione da Dili, capitale di Timor Est, a un luogo in cui i diplomati presso le scuole salesiane possono migliorare le loro competenze professionali. Attualmente il centro ha messo sotto contratto 27 allievi usciti dai corsi alberghieri, di cucina o sartoria delle scuole di Vanilale e Fuiloro. Per il loro lavoro ricevono uno stipendio mensile e dopo sei mesi ottengono un diploma che li aiuterà a trovare un lavoro fisso.

“Timor Est è un paese giovane, con una popolazione molto giovane – spiega sr Joanna Goik, missionaria polacca che lavora a Timor Est da 27 anni –. Più della metà della popolazione non ha ancora compiuto 19 anni. Questa situazione implica molte sfide, ma può anche essere fonte di molte opportunità. Questi giovani, se ben formati, possono essere una forza che porterà allo sviluppo economico del paese”.

Le religiose, oltre a svolgere la loro attività didattica, sostengono anche la comunità locale di Venilale. Grazie ai progetti missionari coordinati con la Procura Salesiana di Varsavia, ad esempio, riescono a dare da mangiare ai bambini che frequentano l’oratorio; e nell’ambito del progetto sviluppato per il 2014, hanno acquistato scarpe, uniformi e materiali scolastici per 160 allievi.

InfoANS

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