Giappone – Scompare un grande discepolo-missionario di Gesù, mons. Mizobe, SDB

02 Marzo 2016
Mons. Francis Xavier Osamu Mizobe (foto d'archivio)

(ANS – Tokio) – Mons. Francis Xavier Osamu Mizobe, ex Ispettore dei Salesiani del Giappone, vescovo di Sendai e successivamente anche vescovo di Takamatsu, è venuto a mancare la sera del 29 febbraio 2016.

Mons. Mizobe era noto come un membro entusiasta e appassionato della Chiesa e della sua storia, con una inclinazione missionaria; in particolare fu promotore impegnato della causa di beatificazione di don Kibe e dei 187 suoi compagni martiri giapponesi, beatificati nel 2008. Nella storia della regione salesiana Asia Est-Oceania è ricordato anche come il principale promotore della missione salesiana nelle Isole Salomone, in un primo momento (1995-2005) affidata all’Ispettoria del Giappone.

Dopo aver rassegnato le dimissioni da vescovo diocesano di Takamatsu ha trascorso i suoi ultimi anni nella direzione spirituale, e nell’accompagnamento alla fede e nella vocazione dei giovani della diocesi di Kyoto.

Uno dei suoi più stretti collaboratori ne ricorda oggi la sua eccezionale capacità di perdono, espressione di fede profonda e coerente in Gesù Cristo.

Francis Xavier Osamu Mizobe nacque il 5 marzo 1935 in Corea del Nord (Shiniju Shi), venne battezzato a Beppu, Giappone, il 24 dicembre 1949, entrò tra i Salesiani nel marzo del 1955 e venne ordinato sacerdote salesiano a Torino nel febbraio 1964. Dal 1990 al 1996 ha lavorato come Ispettore del Giappone; fu consacrato vescovo di Sendai il 9 settembre 2000 e in seguito nominato vescovo di Takamatsu, in cui servì dal 2004 al 2011. Gli ultimi quattro anni li ha trascorsi come Direttore di un centro spirituale per i giovani nella diocesi di Kyoto.

I funerali si terranno nella diocesi di Takamatsu, sull’isola di Shikoku, venerdì 4 marzo.

Pubblicato il 02/03/2016

InfoANS

ANS - "Agenzia iNfo Salesiana" - è un periodico plurisettimanale telematico, organo di comunicazione della Congregazione Salesiana, iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, n. 153/2007.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".