Ricevuto presso l’opera insieme al Consigliere per la regione Asia Sud, don Maria Arokiam Kanaga, e al suo Segretario, don Horacio Lópeza, il Rettor Maggiore ha subito manifestato tutta la sua personale felicità per trovarsi circondato da tanti giovani festanti. Poi, al termine di un vivace spettacolo realizzato in suo onore, ha aggiunto: “Voi giovani siete la ragione dell’esistenza della Famiglia Salesiana (…). La formazione che avete ricevuti nelle opere salesiane è una garanzia per il vostro futuro e per quello del vostro paese”.
Da parte sua l’Ispettore ha ringraziato il Rettor Maggiore per la visita nella regione di Guwahati, “terra di centinaia di lingue, centinaia di tribù e cento culture, terra di flora e fauna esotiche” e ha definito la presenza del X Successore di Don Bosco “una benedizione, un’occasione storica, un momento di grazia”.
Nell’occasione anche mons. Menamparampil ha voluto sottolineare il clima di festa proprio della visita, affermando: “tutti condividiamo la gioia di Don Bosco (…) Il Rettore Maggiore ha portato con sé il messaggio di gioia che viene dalla terra di Don Bosco e da Roma e tutti noi dovremmo vivere in quella gioia e in quell’ottimismo”.
Il cerimoniale d’accoglienza si è completato con l’esibizione della violinista Sunita Bhuyan, che ha suonato l'Ave Maria e una melodia tipica dello Stato di Assam; e con le parole finali di gratitudine verso Don Á.F. Artime da parte del Direttore dell’Istituto Don Bosco di Kharghuli, don Johnson Parackal.