Cambogia – Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice, insieme per la salvezza dei giovani

14 Novembre 2017

(ANS – Kep City) – Sono giornate ricche di avvenimenti importanti quelle che sta vivendo la Famiglia Salesiana in Cambogia: in primo piano ci sono la Visita d’Animazione del Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale (CS), don Filiberto González, giunto nel paese per conoscere meglio le proficue attività di promozione dei giovani realizzate nel paese attraverso i media; e due importanti anniversari che stanno celebrando le Figlie di Maria Ausiliatrice.

Nell’attuale sviluppo cambogiano i media sono diventati un elemento importante per la ricostruzione del paese e per la crescita economica. I canali televisivi, le stazioni radio, i giornali hanno grande bisogno di personale qualificato. In tale contesto si collocano le attività della Delegazione di CS in Cambogia: iniziate a Sihanoukville nel 2007, con l’avvio di uno studio audiovisivo e l’impegno di 9 giovani studenti provenienti dalle aree rurali, si sono ampliate poi nel 2011 con l’apertura di una nuova scuola tecnica a Kep City e in questi 10 anni hanno formato circa 1.000 giovani di varie province cambogiane.

Le attività di CS, inoltre, sono servite a promuovere il carisma Don Bosco, attraverso la traduzione di documenti e messaggi salesiani, il doppiaggio di film su Don Bosco e Madre Mazzarello e la diffusione di notizie della Famiglia Salesiana cambogiana.

Nella sua Visita d’Animazione don González ha avuto modo anche di partecipare alle celebrazioni per il 25° anniversario di presenza delle FMA in Cambogia.

La ricorrenza è stata festeggiata in maniera solenne, con un’Eucaristia che ha radunato tutti e 3 i presuli presenti nel paese: mons. Olivier Schmitthaeusler, MEP, Vicario Apostolico di Phnom Penh, mons. Enrique Figaredo, Prefetto Apostolico di Battambang, e mons. Antonysami Susairaj, Prefetto Apostolico di Kompong-Cham; e nell’omelia mons. Schmitthaeusler ha richiamato le tappe principali dei 25 anni di servizio delle suore e l’impatto positivo del loro apostolato.

Quando le religiose giunsero, nel 1992 la Cambogia stava attraversando un’importante fase di ricostruzione dopo anni di violenze e crudeltà. Le prime 4 FMA che l’8 dicembre di quell’anno giunsero a Phnom Penh – suor Teresita Garcia, colombiana, suor Lakana Yawasang, thailandese, suor Maria Elena Estacio, filippina, e suor Mary Aayila, indiana – mossero i primi, fondamentali passi per costruire il progetto educativo pastorale di Don Bosco e Madre Mazzarello in una terra in cui molti giovani e ragazze aspettavano proprio qualcuno che li aiutasse ad aprire nuove vie per un futuro migliore.

Da segnalare, infine, che nella serata di lunedì 13 novembre, alla presenza della Consigliera Generale per la Pastorale Giovanile delle FMA, suor Runita Borja, già missionaria nel paese, 29 FMA delle 3 comunità cambogiane si sono radunate a Phnom Penh per celebrare i 140 anni della I Spedizione Missionaria FMA.

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