RMG – “Con questa Riunione Pre-sinodale la Chiesa ha fatto un grande passo verso la gioventù”

23 Marzo 2018

(ANS – Roma) – Marketa è una giovane della Repubblica Ceca che è stata scelta come Delegata della Conferenza Episcopale Ceca per partecipare alla Riunione Pre-Sinodale dei giovani che si conclude domani, 24 marzo, in Vaticano. Studentessa di Scienze dell’Educazione presso l’Università Carlo di Praga, Marketa è anche una volontaria dell’organizzazione salesiana “SADBA” e qui ci offre un punto di vista dall’interno sulla Riunione Pre-Sinodale.

Qual è la relazione tra i giovani e la Chiesa nel tuo Paese?

La Repubblica Ceca è percepita come uno dei paesi più atei d’Europa, perché c’è solo un 10% di persone che si professano religiose, i Cattolici. Quindi solo il 10% delle persone è battezzato e praticante. Eppure, non mi sento sola nella mia fede, perché la Chiesa sta facendo molti progetti, ha una grande cura pastorale, ci sono molti eventi giovanili. In definitiva, è molto bello essere cattolico, anche se sono cattolica in un paese ateo.

Qual è la tua esperienza con i Salesiani?

Faccio volontariato con i Salesiani a Praga. Sono responsabile del volontariato a breve termine e con la “SADBA” collaboriamo con la “Don Bosco Youth-Net”, una piattaforma di organizzazioni salesiane che invia volontari da un’organizzazione all’altra. Io mi occupo del reclutamento di volontari cechi e del loro invio, guidandoli in questo servizio volontario che compiono all’estero.

In questa fase in cui la Chiesa sta preparando un Sinodo su "I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, vuoi dirci qual è la tua esperienza personale che ti ha portato a questa Riunione Pre-sinodale?

Come ho detto, ho esperienza del lavoro pastorale, del lavoro che fanno i Salesiani. Quindi questa è un’esperienza che posso portare alla riunione: come i Salesiani lavorano con i giovani e quali sono gli elementi più importanti dell’opera giovanile salesiana. Oltre a ciò, sono attivamente coinvolta anche nella Conferenza Episcopale Ceca e nella Pastorale Giovanile, presso il Segretariato della Pastorale Giovanile. Negli ultimi due anni abbiamo organizzato, ad esempio, la Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia. Ero presente come parte del gruppo organizzativo del Centro Nazionale Ceco. Quindi ho esperienza con la preparazione di quei grandi progetti. E anche, la scorsa estate abbiamo avuto un grande incontro di giovani cattolici nella Repubblica Ceca. È stato un incontro giovanile nazionale e ha riunito oltre 7000 giovani: un’esperienza fantastica, perché è stato un grande incontro ed è durato una settimana e io facevo parte del comitato organizzatore. È stata un’esperienza importante per me vedere l’intero processo di preparazione di un evento così importante, perché lo abbiamo preparato per oltre un anno. Insomma, ho esperienza in questo campo e penso che sia qualcosa che posso portare alla Riunione Pre-Sinodale e posso condividerlo con altre persone.

Che cosa ti è piaciuto di più di questi giorni della Riunione Pre-sinodale?

Ovviamente mi è piaciuto moltissimo quando Papa Francesco è venuto lunedì mattina e ci ha fatto visita. Questa è stata per me la più grande esperienza e mi è piaciuta davvero tanto, visto che qui siamo solo 300 persone, non c’era troppa folla. L’intero incontro è stato come in famiglia, anche quando Papa Francesco è arrivato tra noi, è stato tutto molto intimo, un’atmosfera molto bella. Mi è anche piaciuto il fatto che ci abbia davvero motivato a parlare dei nostri desideri e di cosa vorremmo cambiare nella Chiesa, e ci ha motivati a non avere paura di parlare e ad aprire i nostri cuori e a parlare di tutto ciò che abbiamo nella nostra mente. Questa è stata per me l’esperienza più forte finora qui.

Quale cambiamento ti aspetti dalla Chiesa, nel suo rapporto con i giovani, dopo questo Sinodo?

Devo dire che penso che questa Riunione Pre-sinodale sia già il cambiamento. Perché penso che il passo che la Chiesa ha fatto attraverso questo incontro sia già un grande passo verso la gioventù. Siamo parte del processo, perché il Sinodo, come sappiamo, si compone di molti passi diversi, è un processo con molte facce e molte fasi. Sono contenta di far parte di questo processo. E penso che sia un grande cambiamento quello che la Chiesa che sta facendo verso i giovani, è come se dicesse: “Ok, diteci cosa vorreste cambiare. Siamo interessati alla vostra opinione”. Penso sia molto bello. E vorrei anche sottolineare il fatto che Papa Francesco ha detto di volere non un Sinodo sui giovani, ma con i giovani, con i giovani! Penso sia già un grande passo avanti.

Quale messaggio vorresti inviare ai giovani del Movimento Giovanile Salesiano in tutto il mondo?

Vorrei complimentarmi con tutti i giovani che lavorano con i Salesiani e al Movimento Giovanile Salesiano, ovunque essi siano. Vorrei ringraziarvi per il lavoro che state facendo e ricordarvi una delle mie citazioni preferite di Don Bosco, che è: “Ricorda, Dio non ti ricompensa secondo i tuoi risultati, ma secondo i tuoi sforzi”. Quindi, impegnatevi e non abbiate paura. E grazie per il vostro lavoro. Ciao!

La video-intervista completa è disponibile, in inglese, su ANSChannel.

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