RMG – Alessandrina da Costa: l’unione con Gesù attraverso l’Eucaristia

05 Giugno 2018

(ANS – Roma) – A pochi giorni dalla celebrazione del Corpus Domini, con la dottoressa Maria Rita Scrimieri, viene ripercorsa la storia della beata Alessandrina Maria da Costa, mistica portoghese che dal 27 marzo 1942 in poi cessò di alimentarsi per vivere di sola Eucaristia.

Chi è una Mistica?
Una mistica è la base della vita cristiana perché è l’espressione dell’esperienza di unione con Dio. A partire dal Battesimo, possiamo dire che ogni cristiano è un mistico.

Le esperienze mistiche sono solo per alcuni?
Ci sono esperienze mistiche, come quella della Beata Alessandrina Maria da Costa, che sono straordinarie, perché l’unione con Dio si manifesta con doni e segni particolari.

Alessandrina, ha scelto Lei una vita di sofferenza?
Bisogna dirlo subito: Alessandrina non ha scelto questa vita. Tutto inizia con un avvenimento successo quando aveva 14 anni, mentre era in casa con la sorella e un’amica della sorella. Entrarono tre uomini, intenzionati ad abusare di loro. Alessandrina scappò dalla finestra, cadde e riportò una lesione al midollo, che poi le causò una mielite alla spina dorsale e all’età di 21 anni si trovò paralizzata. Inizia così il suo calvario.

Alessandrina ha accettato la sofferenza con serenità?
Desiderava la guarigione, ma quando questa non arrivò, capì che era la volontà di Dio e quindi iniziò a desiderare soltanto quello che Gesù aveva predisposto per lei.

In che modo si manifestava l’estasi di Alessandrina?
Dal 1938 al 1942, ogni venerdì dalle 12 alle 15, Alessandrina entra in estasi e Gesù, in lei, rivive alcuni momenti della Passione. Lei rivive tutto ciò per tre ore, riportandone anche i segni visibili sul corpo.

Quali aspetti della vita di Alessandrina possono essere imitati?
È imitabile il desiderio di Alessandrina di unirsi con Gesù attraverso l’Eucaristia. Ricordiamo che Lei viene invitata da Gesù a vivere unita a Lui nel Tabernacolo.

Quale messaggio lascia a una società che non crede nella sofferenza?
Alessandrina non ha certo trovato la felicità nella sofferenza. L’ha trovata in Gesù, che ha attraversato a tal punto il suo cuore da trasfigurare una vita dolorosa in una vita di felicità!

InfoANS

ANS - "Agenzia iNfo Salesiana" - è un periodico plurisettimanale telematico, organo di comunicazione della Congregazione Salesiana, iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, n. 153/2007.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".