Stati Uniti – L’impegno salesiano globale per dare pari opportunità alle donne
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11 Marzo 2019

(ANS – New Rochelle) – In tutto il mondo i Salesiani promuovono numerosi progetti volti a favorire la parità di genere e l’emancipazione sociale delle donne. Cambogia, El Salvador, Mali e Sierra Leone sono solo alcune delle realtà dove tante donne ricevono opportunità per il loro futuro.

La scuola tecnica “Don Bosco” di Kep City-Hatrans, in Cambogia, ha apportato varie modifiche agli edifici scolastici e ai dormitori per renderli accessibili agli studenti con disabilità fisiche. Gli effetti positivi di questi interventi sono stati avvertiti in maniera maggiore dalle ragazze e giovani donne con disabilità fisiche, che altrimenti non sarebbero state in grado di accedere all’educazione e raggiungere così l’autosufficienza.

L’Università “Don Bosco”, gestita dai Salesiani, con sede a San Salvador, El Salvador, è una delle più prestigiose istituzioni di educazione superiore del Paese, in particolare nel settore tecnico e tecnologico. In passato molti programmi scientifici e tecnologici erano frequentati in gran parte da uomini, ma un apposito programma realizzato per favorire la presenza femminile nei corsi scientifici e ingegneristici, e il “Campo Scientifico per Ragazze” avviato nel 2013, stanno colmando questo divario.

In Mali, un Paese che dal 2012 vive una crisi politica e di sicurezza – che ha comportato anche molti problemi per l’approvvigionamento di cibo e di acqua, la cura della salute e l’accesso ai mezzi di sussistenza – la Famiglia Salesiana si è impegnata con le popolazioni più vulnerabili per sostenere lo sviluppo locale e rafforzare il ruolo delle donne nelle comunità rurali. È stato così avviato un corso di formazione alla produzione di sapone di cui hanno beneficiato 50 tra ragazze e giovani donne del villaggio di Touba. Il corso, inoltre, ha abilitato le allieve anche all’avvio di micro-imprese per commercializzare quanto producono, e ha previsto appositi spazi anche per favorire la socializzazione tra le partecipanti.

In Sierra Leone, infine, è divenuta ormai paradigmatica l’esperienza realizzata da “Don Bosco Fambul”, l’opera salesiana di Freetown che tra i suoi numerosi progetti conta anche quelli per le giovani vittime di abusi e per quelle sottratte alla prostituzione. Attraverso un lavoro psicologico, per il recupero dell’autostima, educazione di base e formazione professionale, centinaia di ragazze ogni anno ricevono la possibilità di costruirsi un futuro dignitoso.

In tutto il mondo ci sono molte barriere all’educazione per le giovani donne e ragazze, ma i programmi salesiani lavorano per valorizzare la diversità, la parità di genere e l’educazione per tutti. I salesiani, infatti, sono consapevoli che ragazze e giovani donne con un maggior livello di educazione sono in grado di fare scelte migliori e più sane per se e anche per le loro famiglie e comunità.

Fonte: Salesian Missions

InfoANS

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