Sudan del Sud – Più di 370 diplomati presso il Centro di Formazione Professionale “Don Bosco” di Wau
Wau, Sudan del Sud – aprile 2024 – Sin dalla sua fondazione, nel 1995, il Centro di Formazione Professionale “Don Bosco” di Wau ha fornito, ogni anno, istruzione a migliaia di giovani provenienti da tutto il Sudan del Sud. Ancora oggi, il Centro continua a realizzare i sogni di tantissimi giovani di tutto il Paese. Nei giorni scorsi, infatti, più di 370 allievi del corso di studi del 2023 si sono diplomati al Centro di Formazione Professionale “Don Bosco”, in tutti i suoi dipartimenti. Il Centro offre un'educazione non formale di qualità in informatica, saldatura, auto/motricità, elettricità, falegnameria, muratura, stampa, idraulica, catering, panetteria e sartoria. Don Jose Kaipananickal, Responsabile di Produzione, don Papi Reddy, Direttore, e don Francis Anthonyraj, Preside, insieme a funzionari governativi, hanno celebrato l'occasione e assistito al diploma dei loro studenti.
Sud Sudan – marzo 2024 – I giovani delle opere salesiane “Don Bosco Mission Tonj” e “Don Bosco Gumbo”, nell’ambito delle loro attività quaresimali, hanno visitato rispettivamente un carcere e un orfanotrofio, per condividere con le persone lì accolte la loro gioia pasquale. I giovani del “Don Bosco Mission Tonj”, durante la loro visita al carcere hanno partecipato alla celebrazione dell’Eucaristia insieme ai detenuti e al termine della Messa hanno distribuito loro i generi alimentari che sono riusciti ad acquistare con i risparmi quaresimali. I giovani del “Don Bosco Gumbo” hanno visitato l’orfanotrofio di Juba, condividendo con i bambini un momento di gioia. Oltre a condividere la Parola di Dio i giovani hanno condotto giochi per i bambini e distribuito generi alimentari e di prima necessità che hanno acquistato con le loro collette quaresimali.
Kuajok, Sudan del Sud – marzo 2024 – L’8 marzo scorso, la missione “Don Bosco” di Kuajok, in Sudan del Sud, ha celebrato la Giornata Internazionale della Donna, coinvolgendo gli studenti e le loro famiglie. Dopo l’Eucaristia, si sono susseguiti diversi interventi incentrati sull’uguaglianza di genere, sulla sensibilizzazione in merito all’igiene personale e sui ruoli delle donne nella società. In seguito, si sono svolti diversi giochi e attività e i partecipanti hanno ricevuto razioni di cibo da poter portare a casa. Nello stesso giorno, anche il “Don Bosco” di Maridi ha organizzato delle celebrazioni per la Giornata Internazionale della Donna, sviluppate sul tema: “Ispirare l'inclusione delle donne nello sviluppo del Sudan del Sud”. Studenti e docenti di sette scuole secondarie si sono riunite presso l’istituto salesiano per riflettere sui progressi compiuti, per chiedere un cambiamento e per celebrare gli atti di coraggio e di determinazione di donne comuni che hanno svolto un ruolo straordinario nella storia dei loro Paesi e delle loro comunità. Don Charles Taban, SDB, Preside del “Don Bosco” di Maridi, ha infine espresso soddisfazione per il gran numero di studentesse iscritte alla scuola.
Tonj, Sudan del Sud – marzo 2024 – La scuola elementare “Don Bosco” di Tonj ha lanciato una campagna di pulizia dell’ambiente, che sarà realizzata nel corso del tempo quaresimale. Il progetto, denominato “Keep Clean and Grow Green” (Mantieniti pulito e coltiva il verde), coinvolge gli studenti della scuola che, ogni venerdì fino al prossimo 22 marzo, si occuperanno di mantenere pulita la città di Tonj e di piantare nuovi alberi. In risposta al riscaldamento globale e alla crescente crisi ecologica, gli studenti hanno assunto dunque la “Laudato Si'” come mandato da praticare durante questo cammino quaresimale e la scuola si impegnerà a insegnare loro la cura e il rispetto per l’ambiente.
Tonj, Sudan del Sud – febbraio 2024 – La radio salesiana “Don Bosco 91.0 FM” festeggia quest’anno il suo 15° anno di “annuncio del Vangelo” e per commemorare questo anniversario è stata organizzata una giornata di gratitudine. Era il 5 febbraio del 2010 quando la Delegazione salesiana “Santa Giuseppina Bakhita” del Sudan e del Sud Sudan, su iniziativa di don Cyril Odia, salesiano missionario nigeriano, avviò la stazione radiofonica “Don Bosco”, la prima nata nella città di Tonj. Negli anni, è stata nominata tra le migliori stazioni radio del “CRN”, la Rete delle Radio Cattoliche in Sudan del Sud e oggi trasmette 15 ore al giorno, in 5 lingue (inglese, arabo, dinka, jur e bongo). Il motto della radio è “Proclamare il Vangelo”, e infatti tutti i programmi e le trasmissioni sono incentrati sulla proclamazione del Vangelo. Alle celebrazioni per la giornata della gratitudine hanno partecipato rappresentanti del governo, di diverse organizzazioni nazionali e internazionali e delle chiese ecumeniche, ma anche ascoltatori, amici e benefattori. La giornata è stata celebrata con la Santa Eucaristia presieduta da don Nabil Demos Yohana Kuku, Vicedirettore dell’opera di Tonj.
Wau, Sud Sudan – gennaio 2024 – È in corso di svolgimento, dal 25 al 29 gennaio, il primo incontro del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) della Delegazione di “Santa Giuseppina Bakhita” del Sudan e del Sud Sudan. L’evento, che ha luogo presso il Centro di Formazione Professionale “Don Bosco” di Wau, riunisce per la prima volta 150 giovani provenienti da tutte e tre le comunità missionarie dei Salesiani di Don Bosco e delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA): Kuajok, Tonj e Wau. Don Paul Antimi, SDB, Superiore della Delegazione Ispettoriale, e don Leo Arockianathan, SDB, Coordinatore dei Giovani, hanno inaugurato l’evento. Durante le giornate i partecipanti, oltre alle varie attività di animazione, approfondiscono il tema della Strenna 2024 del Rettor Maggiore «“Il sogno che fa sognare”. Un cuore che trasforma i “lupi” in “agnelli”», e si confrontano su temi come: la Missione del MGS, la Famiglia Salesiana, i giovani nella Congregazione Salesiana e nella famiglia, nella Chiesa e nella società.
Interviste
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Italia – Un salesiano sulla linea del fronte della guerra in Ucraina: “Conta la vicinanza, le parole arrivano dopo”
- Mercoledì, 17 Aprile 2024
(ANS – Roma) – Come racconta con una gentilezza che non sembra arrivare dall’orrore, in questi giorni a Roma si sta “un po’ riposando”. Don Oleh Ladnyuk è un sacerdote salesiano ucraino che fa il cappellano militare al fronte, tra i soldati che combattono in difesa del Paese e tra i civili che da oltre due anni hanno vista spazzata via la loro vita. Porta gli aiuti umanitari dove cadono i missili e da quei posti aiuta nell’opera di evacuazione di giovani e adulti - finora almeno 500 persone, ma sono probabilmente molte di più. In questi giorni il salesiano – che svolge il suo ministero a Dnipro e insegna Storia in una scuola statale della città – si trova a Roma per partecipare con altri due sacerdoti e una decina di laici del suo Paese al corso di formazione “Accompanying when Trauma Hits” (Accompagnare quando colpisce un trauma), ospitato dall’Università Pontificia Salesiana in collaborazione con la Facoltà di Scienze dell’Educazione, con la Fondazione “DON BOSCO NEL MONDO” e il Don Bosco Network. Un progetto che intende fornire strumenti teorici e metodologici per affrontare i traumi provocati dalla guerra.
Editoriale
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Myanmar – La tragedia dei bambini innocenti nel mezzo dei conflitti armati
(ANS – Naypyidaw) - Il Myanmar si trova immerso in una situazione di profondo dolore e angoscia, poiché vite innocenti, in particolare quelle dei bambini, continuano ad essere falciate via senza pietà nel perdurante conflitto armato. Migliaia di famiglie sono sconvolte dalla tragica perdita dei propri cari, mentre la violenza continua senza che si riesca a vederne la fine. Questa settimana, un accorato appello dal Myanmar ha raggiunto la redazione, facendo luce sulla straziante morte di una giovane ragazza, Juliet, in un attacco aereo militare, e invocando un appello unificato a pregare e ad agire.
Eventi
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Italia – “Educazione e cultura del safeguarding nello sport. Verso la costituzione di modelli di tutela e prevenzione”: convegno della PGS con l’UPS
- Martedì, 09 Aprile 2024
(ANS – Roma) – La sinergia tra le Polisportive Giovanili Salesiane (PGS) e l’Università Pontificia Salesiana (UPS) di Roma ha dato vita al convegno “Educazione e cultura del safeguarding nello sport. Verso la costituzione di modelli di tutela e prevenzione” che si svolgerà il prossimo 13 aprile, ore 9:00-12:45, presso le strutture dell’UPS di Roma.
L'Approfondimento
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Italia – Testimonianze dal “Mondo Salesiano”: quell’impegno gioioso scoperto all’università e vissuto in redazione
- Venerdì, 19 Aprile 2024
(ANS – Roma) – È una tarda mattinata di fine settembre, ha appena smesso di piovere quando il telefono squilla. Attendo la chiamata da giorni: il test di ingresso all’Università Pontificia Salesiana lo avevo superato brillantemente ma, accanto al giudizio di ammissione, c’era un avviso a impensierirmi: “Si richiede colloquio con il decano”. Sono gli anni in cui ci si gioca il futuro, quando il liceo è alle spalle e una scelta sbagliata può avere ripercussioni per la vita. Così come un rifiuto, soprattutto quando l’esistenza ti si è da poco stravolta e hai dovuto iniziare a viverla un metro più in basso, su una carrozzina.
Il Messaggio del Rettor Maggiore
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SONO UN SALESIANO E SONO UN BORORO
- Martedì, 16 Aprile 2024
IL MESSAGGIO DEL RETTOR MAGGIORE, Cardinale Ángel Fernández Artime
Diario di una giornata missionaria felice e benedetta.
Cari amici, vi scrivo da Meruri, nello stato del Mato Grosso do Sul, in Brasile. Scrivo questo saluto quasi come se fosse una cronaca giornalistica, perché sono passate 24 ore da quando sono arrivato in mezzo a questa città.