Portogallo – Amorevolezza: una “app” per la felicità
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07 Dicembre 2017

(ANS – Lisbona) – Quando si parla di amorevolezza penso subito a mia madre: non ha mai parlato di questo tema, ma tutto ciò che ha fatto e fa, per la mia crescita, dà pieno significato a questa parola.

di Diogo Almeida, SDB

(Salesiano in formazione, classe 1992)

Ho sentito parlare dell’amorevolezza nell’ambiente salesiano, è uno dei pilastri dell’educazione di Don Bosco; insieme alla ragione e alla religione fa parte di questo sistema educativo che è ancora oggi utilizzato dai Salesiani.

L’amorevolezza è alla base dell’educazione e si ha quando un educatore è attento verso il giovane, lo ascolta, lo educa e gli insegna dolcemente: così oltre ad educare è amabile nel suo atteggiamento verso quel giovane.

Questa parola non è molto comune nel nostro vocabolario, tantomeno nella nostra società. Eppure ci sono segni, testimonianze e azioni che mostrano quanto sia importante nella nostra vita quotidiana.

Ci sono molte persone che possiamo prendere a modello, che si preoccupano del bene comune. Tanto bene fanno i giovani, nel volontariato saltuario o continuo, o nei gesti con gli altri. Quando la delicatezza e l’educazione vengono vissute nel quotidiano, il giovane diventa molto più felice.

Quando vedo dei ragazzi fare volontariato per i più svantaggiati della società, mi emoziono perché sono sicuro che i giovani sono in grado di motivare, cambiare e migliorare la società. Sono a contatto quotidiano con questi giovani e sono per me uno stimolo ad impegnarmi ancora di più nell’educazione dei più poveri e svantaggiati.

Che gioia vedere i giovani impegnati nelle diocesi e parrocchie, nei movimenti, in gruppi o progetti di servizi sociali in cui diventano protagonisti e sviluppano i loro doni per gli altri, contribuendo così ad una comunità, una società più attive e più belle.

Noi, i giovani, vogliamo vedere una società più vivace, più gioiosa, più giusta e migliore. Più saremo amorevoli con il nostro prossimo, attraverso il nostro esempio, più la società sarà unita e felice e così la vita di tutti migliorerà.

Al giorno d’oggi tutto è così fugace e veloce, ma i sentimenti sono durevoli, solidi e permanenti. Perché non cambiare le app dello smartphone con le app del cuore, della vicinanza all’altro e, se vogliamo, anche dell’intimità? Quando conosciamo bene le persone, vogliamo stare con loro e ci preoccupiamo della loro felicità: questo è essere amorevoli.

Installa l’app dell’amorevolezza! Sicuramente avremo una vita più felice e faremo molte cose meravigliose.

Fonte: Pastoral Juvenil Salesianos Portugal

InfoANS

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