Uruguay – Anche con le auto elettriche, si sta sempre educando
In evidenza

05 Giugno 2019

(ANS – Montevideo) – Il gusto di trascendere, di andare oltre ciò a cui siamo abituati, di dare priorità al lavoro di squadra e al clima positivo: sono queste le caratteristiche dei “Talleres Don Bosco” per allievi di Meccanica Automobilistica, che fanno innovazione attraverso i veicoli elettrici.

Alejandro Bastos, Incaricato Educativo dei “Talleres Don Bosco”, spiega come si possa educare innovando e quali siano le particolarità che rendono “diversi” i progetti che si realizzano nella sua istituzione.

“Talleres Don Bosco” mantiene un programma di formazione per progetti, dove è possibile frequentare corsi di educazione media superiore. Pertanto, da un lato, ci sono le scuole superiori e dall’altro la formazione professionale. All’interno di quest’ultima, tutti i corsi hanno un progetto finale. Questo apprendimento basato sui progetti parte da una problema sul quale è necessario fare ricerca, cercare alternative, progettare, pianificare, fare preventivi e infine lavorare praticamente.

Una delle grandi sfide che “Talleres Don Bosco” deve affrontare è andare alla ricerca di un aggiornamento costante, sia dal punto di vista tecnico, sia tecnologico. E dato i costi che questo comporta, si dà la priorità ad investire in alcuni settori.

“In Europa entro il 2022 non sarà più possibile produrre veicoli a combustione. A poco a poco, si stanno lanciando alcuni veicoli qui, ma non c’è nessuno addestrato alla loro manutenzione. Sono sempre di più le équipe, ma la manutenzione non viene ancora affrontata e noi vogliamo esserne coinvolti, fa parte della nostra formazione tecnica”, spiega Alejandro.

Per quanto riguarda il laboratorio di meccanica automobilistica, il primo obiettivo è applicare la metodologia basata sui progetti. Un secondo obiettivo è iniziare a fare passi avanti nell’innovazione tecnica, attraverso altri sistemi automobilistici alternativi.

“Talleres Don Bosco” ha aderito all’Associazione “Desafío Eléctrico” (Sfida Elettrica), alla quale partecipano circa 20 scuole tecniche di tutto il Paese, e che mette a disposizione due kit per la costruzione di veicoli elettrici. I giovani devono formare gruppi da otto a massimo 12 studenti, con coloro che sviluppano il progetto, per cercare di metterlo in pratica allestendo un veicolo, che sarà poi presentato in concorso dagli studenti stessi. Per questo dovranno raccogliere fondi e finanziare il resto della costruzione.

Patrick Hunkeler, un ragazzo di 20 anni coinvolto in questa iniziativa, sottolinea: “Si lavora molto praticamente ed è questo, in breve, che ti aiuta. Stando a diretto contatto con tutti i materiali, ci rapportiamo con quello che sarà il nostro ambiente. È importante poter essere organizzati e collaborare per lavorare nel migliore dei modi, e siamo alla ricerca di cooperazione e di una buona atmosfera”.

InfoANS

ANS - "Agenzia iNfo Salesiana" - è un periodico plurisettimanale telematico, organo di comunicazione della Congregazione Salesiana, iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, n. 153/2007.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".