RMG – “Non soffocate il nostro futuro!”

07 Giugno 2019

(ANS – Roma) – ‘Beat Air Pollution’ (Sconfiggere l’inquinamento atmosferico) è stato il tema della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2019, un evento globale che si celebra ogni anno il 5 giugno. Per l’occasione “Don Bosco Green Alliance” (DBGA) e “Don Bosco Network” (DBN) hanno organizzato una campagna durata oltre un mese dal titolo “Non soffocate il nostro futuro!”

Secondo le ricerche, gli effetti dell’inquinamento atmosferico sono più gravi nei bambini che negli adulti, perché essi sono ancora nella fase di sviluppo e l’inquinamento causa problemi che durano per tutta la vita. Addirittura le ricerche indicano che i bambini esposti all’aria inquinata in giovane età rischiano di sviluppare depressione con il passare degli anni. E si comprende bene come una cattiva salute mentale possa avere un’influenza negativa su molti aspetti della vita, comprese le attività quotidiane, le interazioni sociali e i risultati educativi.

Di fronte a queste minacce, i giovani degli ambienti salesiani di tutto il mondo hanno alzato le loro voci per dire: “Non soffocate il nostro futuro!” La campagna, durata dal 1° maggio al 5 giugno, ha utilizzato diverse reti sociali per far giungere la richiesta dei giovani, sia alla società civile sia, in particolare, ai decisori politici. 

La stessa Giornata Mondiale dell’Ambiente è stata caratterizzata da numerosi eventi organizzati da varie istituzioni salesiane in diverse parti del mondo.  In Spagna, le Piattaforme Sociali Salesiane, insieme ad altre istituzioni salesiane come la Confederazione dei Centri Giovani Don Bosco e il Centro Nazionale Salesiano di Pastorale Giovanile, hanno lanciato la sfida #PonteEnVerde (#RenditiVerde). 

A Panama, l’Eco Club dell’Istituto Tecnico Don Bosco di Città di Panama ha celebrato la Giornata conducendo una campagna di pulizia in quattro diverse aree della città. Nella Repubblica Dominicana, “Green Minds PEDB”, il Gruppo Ecologico della Piazza Educativa Don Bosco ha partecipato al programma “Giovani che avanzano e cambiano, un Paese che progredisce”: in tal modo hanno diffuso tra la gente la consapevolezza della necessità di proteggere l’ambiente, con l’aiuto di striscioni, canti e balli in diversi punti strategici della città.

I ragazzi dell’Oratorio Don Bosco di Santiago del Estero, in Argentina, hanno visitato la foresta di Maco e pianificato la ri-piantumazione di diverse specie autoctone. Sono state inoltre identificate le diverse specie di flora e fauna che aiutano a misurare la salute e la vitalità del bosco.

Da parte loro gli studenti della Scuola Salesiana Don Bosco, a Villarrica, Paraguay, hanno realizzato diversi video che evidenziano i mali dell’inquinamento atmosferico e li hanno pubblicati sulle reti sociali. Inoltre, sempre in Paraguay, l’Istituto Agrario Salesiano di Caaguazú ha programmato per domani, 8 giugno, la “Marcia dei giovani per l’aria pulita”.

In India, i giovani volontari dell’organizzazione ecologica salesiana “GreenLine” di Mumbai hanno visitato diversi quartieri della città, sensibilizzando la popolazione sui danni dell’inquinamento atmosferico e incoraggiando i cittadini a impegnarsi a combattere questo problema. A Baroda il gruppo giovanile della parrocchia salesiana e i minori dell’opera per ragazzi di strada “Snehalaya” hanno piantato degli alberelli nei loro rispettivi ambienti. Mentre a oltre 150 bambini di “Chithra Don Bosco” a Bangalore sono state consegnate delle piantine da piantare nelle loro case.

“Quest’anno per la Giornata Mondiale dell’Ambiente c’è stata la partecipazione attiva delle istituzioni salesiane di diversi Paesi – ha detto don Savio Silveira, Portavoce della DBGA –. È molto incoraggiante vedere il forte sostegno che i salesiani stanno dando ai giovani nel rispondere alle sfide ambientali”.

InfoANS

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