Mi chiamo Moussa, ho 38 anni. Ne avevo 28 quando ho deciso di lasciare il Senegal, mia moglie e i miei 5 figli per partire per l’Europa, inseguendo il sogno di una vita migliore.
Ho attraversato il Mali e il Niger prima di arrivare in Libia. Sentivo per telefono mia moglie, molto preoccupata per me, che non riusciva a chiudere occhio ogni volta che arrivavano cattive notizie.
Il giorno in cui ero pronto a prendere il largo, abbiamo saputo che la barca partita il giorno precedente era affondata. In quell’istante, ho pensato alla mia famiglia, a mia moglie e ai miei figli: mi sono fermato e ho deciso di tornare da loro.
Sono rientrato in Senegal, a Tambacounda, dopo 5 anni. Non è stato semplice ma con determinazione e pazienza sono riuscito a riconquistare la fiducia dei miei figli. Questo è stato possibile anche grazie alle attività di formazione professionale che ho seguito nell’ambito del progetto “Stop Tratta”, che mi hanno aiutato a trovare un lavoro come operaio elettromeccanico.
In questo modo posso offrire ai miei figli la possibilità di studiare, di imparare un mestiere e di avere un futuro migliore!
Il programma Stop Tratta è realizzato in Senegal e altri Paesi dell’Africa dall’ONG salesiana “Volontariato Internazionale per lo Sviluppo” (VIS) e dalla Procura Missionaria Salesiana di Torino – “Missioni Don Bosco”. L’obiettivo del programma è quello di contrastare il traffico di esseri umani, attraverso la sensibilizzazione dei potenziali migranti sui rischi del viaggio verso l’Europa, così da permettere scelte consapevoli, e mediante la creazione di alternative di sviluppo nei Paesi di emigrazione. In tal modo ai potenziali migranti e ai migranti di ritorno vengono proposti progetti di formazione e inserimento socio-professionale.
Fonte: VIS