Ecuador – Mobilità umana: “È una realtà che sfida noi Salesiani”
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31 Luglio 2018

(ANS – Quito) – I Delegati di Animazione Missionaria di tutta l’America sono riuniti nel Centro Salesiano di Formazione Permanente d’America (CSFPA), con sede a Quito, in Ecuador, per analizzare e riflettere sul tema “Mobilità umana e missione salesiana”. L’incontro, iniziato il 23 luglio, proseguirà fino al 10 agosto.

Per Don Martín Lasarte, membro del Dicastero delle Missioni, il primo e principale obiettivo dell’incontro è quello di rivitalizzare la dimensione missionaria in tutte le Ispettorie d’America; in una seconda analisi si deve riflettere sullo “spostamento di persone” in America, un fenomeno che, ad ogni modo, è riscontrabile in tutto il mondo.

“È una realtà che sfida noi Salesiani perché, in tali contesti, la maggioranza è rappresentata da bambini e giovani che versano in una situazione di vulnerabilità economica, psicosociale ed emotiva… È una sfida per la Congregazione, cui dobbiamo rispondere in America e in tutto il mondo” ha sottolineato don Lasarte, rimarcando il contributo dei Delegati per l’Animazione Missionaria alla costruzione di repliche efficaci in questo campo.

Don Eduardo Moura, per l’Ispettoria salesiana di Brasile-Campo Grande, puntualizza come l’opera dei Salesiani a favore dei migranti sia qualcosa di molto importante: “È necessario aprire la porta e andare all’incontro, lasciare la realtà che già conosciamo e verificare concretamente i bisogni di questa gente”.

Ad arricchire le riflessioni ci sono anche due volontarie uruguayane, Flavia Ferreyra e Karen Amaro, da circa due anni impegnate nella missione salesiana di Wasakentsa, in Ecuador. Dal loro punto di vista, questi spazi permettono di generare nuove forme di partecipazione e consapevolezza di fronte alla mobilità migratoria, anche nei confronti delle popolazioni indigene che si riversano nelle città.

“Se vogliamo costruire qualcosa di buono per il Regno di Dio, questo ci aiuta a guardare ad altre realtà che ci pongono delle domande, e a chiederci come possiamo dare una risposta a coloro che hanno bisogno di noi o con cui lavoriamo quotidianamente”, ha affermato Karen.

Nella prima settimana di lavori sono stati affrontati diversi argomenti: “Il futuro delle religioni in un mondo che si muove e cambia”; “Nuove forme di religiosità”; “Migrazioni, giovani e religiosità”; “Migrazioni in un mondo interculturale e interreligioso”. I documenti sono stati consegnati da don Juan Bottasso, José Juncosa e René Unda, professori dell’Università Politecnica Salesiana dell’Ecuador, nonché professionisti con una elevata esperienza in materia di mobilità umana.

 

InfoANS

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