L’incontro si è svolto dal 6 all’8 giugno presso il centro eventi “Don Bosco-Fatima” di Cochabamba, con la presenza di oltre 40 responsabili della comunicazione delle diverse opere e dei mezzi di comunicazione dell’Ispettoria boliviana. Alcuni dei temi trattati sono stati: “Connessione in rete di stazioni radio online”, “Marketing digitale”, “Reti Sociali Positivi”, “Comunicazione corporale” e altri temi emersi dalla riflessione sul documento del Santo Padre.
Una piacevole sorpresa, nella seconda giornata, è stata la presenza di mons. Jorge Saldias, vescovo ausiliare di La Paz, che a nome della Conferenza Episcopale Boliviana (CEB) ha visitato i membri della Rete di Comunicazione Salesiana. Il vescovo ha chiesto ai comunicatori degli ambienti salesiani di essere il filtro per cercare la verità attraverso i contenuti, e attraverso di essa creare una società più giusta e solidale. Durante il suo saluto ha anche incoraggiato tutti i partecipanti a lavorare in comunità, e a camminare insieme evangelizzando, perché la Chiesa ha bisogno di loro.
L’ultima giornata, insieme ad un ringraziamento speciale ai direttori dei media e ai corrispondenti salesiani, Don René Marca, SDB, Delegato Ispettoriale di Comunicazione Sociale, ha condotto una valutazione su questa quarta edizione delle Giornate Ispettoriali di Comunicazione, e ha evidenziato le reti di amicizia, le sinergie e i lavori che emergono da questo spazio.
“Sono i ragazzi ad essere più esposti all’illusione che il social web possa appagarli totalmente sul piano relazionale, fino al fenomeno pericoloso dei giovani “eremiti sociali” che rischiano di estraniarsi completamente dalla società” è affermato nel Messaggio del Papa per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali 2019. Il Papa afferma che “nella complessità di questo scenario può essere utile tornare a riflettere sulla metafora della rete posta inizialmente a fondamento di internet, per riscoprirne le potenzialità positive”.
