Seul, Corea del Sud – novembre 2022 – L’Ispettoria salesiana della Corea del Sud (KOR), guidata dall’Ispettore don Timothy Choi, ha organizzato un simposio in occasione del 400° anniversario della morte di San Francesco di Sales. L’evento ha coinvolto tutta la Famiglia Salesiana ed è stato condiviso dalla Chiesa locale in vari modi. Il simposio si è svolto nella Casa Ispettoriale KOR, organizzato dal Centro di Ricerca di Spiritualità Giovanile Don Bosco, diretto da don Moses Yoon, ed ha coinvolto cento persone in presenza e altre che si sono collegate attraverso il canale YouTube SDB Korea. La figura di San Francesco di Sales (1567-1622) è stata presentata sullo sfondo attuale del nostro tempo post-covid, con un triplice focus sull’impatto pastorale, educativo e spirituale del Santo Salesiano. Tra i sei relatori il Vescovo ausiliare di Seul, mons. Job Koo Jobi, incaricato della vita consacrata, don Jeon Young-jun, Decano della Facoltà di Teologia della “Catholic University”, don Moses Yoon-man-geon, SDB, professore della “Catholic University”, la Sig.ra Kim Kyong-lee, professoressa della “Catholic University”, la Sig.ra Lee Mee-yong, Direttrice del Centro di Ricerca Teologica e il Prof. Celestino Yoon, Salesiano Cooperatore, già Coordinatore Ispettoriale. Una tavola rotonda finale con tutti i relatori presenti è stata moderata da don Bosco Park, SDB. Oltre a mettere in luce la persona, la spiritualità, la carità pastorale e il contributo pedagogico del santo savoiardo, i relatori si sono soffermati sull'impatto attuale e l'intraprendenza della sua spiritualità per i laici, per l'educazione e per la spiritualità nella Chiesa cattolica coreana durante questo tempo post-covid.

Johannesburg, Sudafrica – novembre 2022 - Si è concluso il 17 novembre il XII Capitolo Ispettoriale della Visitatoria salesiana dell’Africa Meridionale (AFM). Durante le giornate i 15 Capitolari hanno riflettuto sul tema “Quali salesiani per i giovani d’oggi?” e sugli orientamenti del CG28. I membri invitati, 17 in totale, includevano rappresentanti del consiglio pastorale parrocchiale, salesiani cooperatori, giovani del MGS, Suore Missionarie di Maria Ausiliatrice e FMA.

Ulan Bator, Mongolia – novembre 2022 – Dopo un mese di paziente attesa, la comunità salesiana della Mongolia ha celebrato la messa di ringraziamento per la canonizzazione del primo salesiano coadiutore: Sant’Artemide Zatti. Sabato 19 novembre, nella Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo di Ulan Bator, tutti i membri delle presenze salesiane in Mongolia, sia Salesiani di Don Bosco, sia Figlie di Maria Ausiliatrice, con i loro giovani e collaboratori della missione, si sono riuniti per celebrare e onorare Sant’Artemide Zatti. L’evento è iniziato con l’intervento di don Paul Leung, SDB, Delegato Ispettoriale della Mongolia, che ha spiegato il concetto di santità a cui è seguita una solenne Eucaristia presieduta dal Cardinale Giorgio Marengo, IMC, Prefetto Apostolico di Ulan Bator. La celebrazione è stata ricca di simboli, decorazioni e con un salesiano vestito da Artemide Zatti con la bicicletta, che camminava tra i partecipanti per aiutarli a conoscere meglio la figura del nuovo santo. Dopo la messa c’è stata la proiezione di un film su San Zatti, sottotitolato in mongolo e presentazioni culturali. Molte persone sono state invitate a condividere con la Famiglia Salesiana, la maggior parte bambini, giovani e adulti delle parrocchie salesiane, dell’Oratorio Don Bosco e delle Opere Sociali. La comunità cattolica della Prefettura Apostolica della Mongolia era rappresentata da molti religiosi e fedeli, circa 300 persone che si sono unite con grande entusiasmo alla celebrazione della canonizzazione di San Zatti.