Mafinga, Tanzania – febbraio 2022 – Il “Centro di Formazione Catechistica” situato a Makalala, presso Mafinga, in Tanzania, è un’opera di rilievo per tutta l’Africa. La comunità, che conta tre salesiani, accompagnati da una suora teresiana e alcuni laici collaboratori, è attiva da oltre 10 anni e in questo lasso di tempo ha accompagnato e formato al servizio catechistico diverse centinaia di fedeli laici, che si mettono poi al servizio di tutta la Chiesa locale, nella diocesi di Iringa, e non solo. Nel corso della sua Visita Straordinaria all’Ispettoria dell’Africa Est (AFE), il Visitatore Straordinario “ad nutum” e “pro tempore” don Václav Klement, ha potuto conoscere da vicino questa realtà, ha ascoltato le storie e le sfide dei futuri catechisti e ha appreso come vengono formati. Qui, i formandi non solo ricevono la formazione intellettuale fondamentale in Teologia, Pedagogia, Metodologia o Psicologia, ma fanno anche pratica per due anni nelle parrocchie, negli oratori e nelle scuole salesiane. Attualmente sono 43 gli allievi in via di formazione.

Porto Alegre, Brasile – febbraio 2022 – Il 19 e 20 febbraio, il Rettor Maggiore ha condiviso un incontro con gli Ispettori della Regione America Cono Sud in cui hanno potuto pianificare alcune delle attività proposte dalla Regione per quest'anno e il prossimo. Hanno anche iniziato a pianificare la prossima visita congiunta alla Regione e i preparativi per il 150° anniversario dell'arrivo dei primi missionari salesiani in America.

Lawaan, Filippine – febbraio 2022 – Il “Don Bosco Formation Center” di Lawaan ha tenuto la sua prima lectio magistralis mercoledì 16 febbraio, presso il Santuario dedicato a Don Bosco sognatore. Gli studenti, insieme ai docenti e al personale, hanno partecipato all’evento, sia in presenza che online. Don Fidel Orendain, SDB, Superiore dell’Ispettoria salesiana delle Filippine Sud (FIS), Vicepresidente degli Accademici e Decano del “Don Bosco Technical College Inc” di Cebu, è stato il relatore della conferenza, dal titolo “Gli educatori salesiani del XXI secolo: mantenere la nostra identità, il marchio e la missione”. In mezzo agli inevitabili cambiamenti dell’ambiente di apprendimento, don Orendain ha proposto di mantenere l’equilibrio educativo suggerito da San Giovanni Bosco, sottolineando che: “Ogni scuola e aula salesiana deve essere una casa in cui si alimentano le emozioni, una scuola che incoraggia la crescita mentale e l’apprendimento, una chiesa che sviluppa i valori spirituali e morali dei giovani e un cortile che promuove le relazioni e stimola le sfide ai giovani”. Al termine dell’intervento è stato aperto un forum con domande e riposte.