Trivandrum, India – settembre 2023 - La “Trivandrum Don Bosco Veedu Society” ha condotto una consultazione per migliorare la qualità dei servizi ai migranti in Kerala. L’obiettivo è quello di far convergere l’esperienza e le competenze delle parti interessate impegnate nei servizi ai migranti e di deliberare sull’importanza del lavoro in rete. Alla consultazione hanno partecipato 44 persone a capo di vari dipartimenti governativi e ONG. Otto leader rappresentavano la comunità di migranti nel distretto. Undici dipartimenti governativi hanno contribuito alla consultazione, che è stata partecipata da undici agenzie non governative, tra le quali Don Bosco Veedu Society. Don Jiji Kalavanal e don Saji Elambasseril, entrambi del “Don Bosco Veedu”, hanno rispettivamente dato il benvenuto formale all’incontro e introdotto il tema “Il paesaggio del migrante del Kerala”. Il signor S. Shamnad, giudice ausiliare e segretario del “District Legal Service Authority” (DLSA) è stato l’ospite principale della consultazione. Don Francis Bosco, Direttore nazionale di DB4M, ha fatto una breve presentazione sullo “Scenario dei migranti in India”, seguita dalla Prof. (Dr) Praveena Kodoth, CDS Trivandrum, sull’“Importanza del networking per servire meglio i migranti” con prove e dati provenienti da tutto il mondo. Nella discussione di gruppo moderata dal Sig. A.V. George, tutte le parti interessate hanno condiviso le loro opinioni e raccomandazioni per costruire una rete al servizio dei migranti. È stata inoltre formata un’équipe centrale per pianificare e programmare il prossimo ciclo di consultazioni, al quale saranno coinvolte tutte le parti interessate che non hanno potuto partecipare. Don Mathew Thomas, rappresentante salesiano presso le Nazioni Unite, ha facilitato una sessione che ha consentito ai partecipanti di finalizzare il piano d’azione, che il comitato ristretto esaminerà ulteriormente e porterà avanti.

Jarabacoa, Repubblica Dominicana – settembre 2023 - I Salesiani Cooperatori (SSCC) della Repubblica Dominicana hanno organizzato l’incontro degli Aspiranti SSCC 2023 presso il Centro Salesiano di Promozione e Formazione, a Pinar Quemado, presso Jarabacoa, con la presenza di 50 persone in cammino di formazione e circa 40 membri dell’Associazione che hanno pronunciato la promessa. Dall’8 al 10 settembre ogni partecipante all’incontro ha potuto verificare il proprio “Interesse, Attitudine e Dedizione Vocazionale” nel cammino che il Signore vuole per ciascuno. Il primo giorno è stato approfondito dai partecipanti il tema “Interesse vocazionale”, presentato da José Ortega, Coordinatore Provinciale SSCC, Antille, con riflessione sulla chiamata ad essere Salesiano Cooperatore. Nella seconda giornata don José Cuello, SDB, Delegato per il Consiglio nazionale e ispettoriale, ha presentato il tema “Le attitudini ad essere salesiano Cooperatore”, dove sono stati evidenziati vari aspetti che aiutano a illuminare il cammino e le azioni che, come cristiani, sono chiamati a compiere. Nel pomeriggio si sono svolti dei laboratori con dinamiche di gruppo, dove sono stati dimostrati l’integrazione e il lavoro di squadra come pratiche di apostolato. Nell’ultima giornata i partecipanti hanno lavorato sul tema “La mia dedizione vocazionale” con un gruppo di formatori che hanno presentato le loro testimonianze. L’incontro si è concluso con l’Eucaristia presieduta da don Ronny Stephan, SDB, Delegato del Centro Locale OMA, che ha invitato i presenti a tenere vive le buone pratiche quali la correzione fraterna nello stile di Don Bosco o “le paroline all’orecchio”, e a restare in formazione per accrescere la forza della fede, della vocazione e del carisma salesiano.

Panjim, India – settembre 2023 – Lo scorso 10 settembre, don Gianni Rolandi, che sta compiendo una Visita Straordinaria all’Ispettoria di India-Panjim a nome del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, ha concluso la sua visita alla comunità di Tuem. Ha incontrato i fedeli della parrocchia “San Francesco Saverio” del distretto di Tuem, dialogando con loro in merito al sogno dei nove anni. È stata un’occasione per ricordare ai presenti che quello non è stato solo “il sogno di Don Bosco, ma di tutti noi”. Don Rolandi ha esortato, dunque, a continuare a sognare insieme a Don Bosco, prendendosi cura dei bisogni di chi ci circonda. Poi ha poi ringraziato i Salesiani per il bel lavoro svolto a Tuem, prima di assistere ad uno spettacolo nel quale è stata narrata la vita di Don Bosco attraverso giochi di ombre e alle esibizioni in alcune danze popolari dei bambini del catechismo. Infine, don Rolandi si è recato presso la chiesa “Nostra Signora del Rosario” a Vaidongor, ringraziando anche in questo caso i Salesiani per la collaborazione e l’impegno.