A Panama, sono già arrivati anche il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, il suo segretario, don Horacio Lopez, don Fabio Attard, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, don Natale Vitali, Consigliere per la Regione America Cono Sud, don Timothy Ploch, Consigliere per la Regione Interamerica, e don Filiberto González Plasencia, Consigliere Generale per le Comunicazioni Sociali.
Nei giorni scorsi, anche Renato Cursi, del Dicastero per la Pastorale Giovanile Salesiana, è arrivato a Panama e prima di mettersi in viaggio ha raccontato ad ANS quali sono le attività che attendono i ragazzi del MGS e come si stanno preparando.
Come procedono a Panama i preparativi in vista della GMG?
Tanti volontari sono già a lavoro e i preparativi procedono con grande entusiasmo. Si sono già creati solidi legami tra i rappresentanti dei vari Paesi del mondo, che prenderanno parte alla GMG.
Quali saranno gli impegni dei giovani del MGS?
Gli impegni del MGS sono davvero tanti e si svolgeranno principalmente in due luoghi: uno è l’Istituto Tecnico Don Bosco, mentre l’altro è la Basilica Don Bosco. Inizieremo nella mattinata di mercoledì 23 gennaio, con un Forum che riunirà circa 200 partecipanti, provenienti da 30 Paesi di tutti e cinque i continenti. Sarà un modo per riflettere sul tema della GMG: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”. Si proseguirà poi con la Messa, presieduta dal Rettor Maggiore, presso la Basilica. Dalle 14 inizierà invece la festa, alla quale sono attese oltre 3.500 persone. Ci sarà l’atmosfera tipica dell’oratorio, con musica, allegria e presentazioni culturali. Alle 18 ci si riunirà per la cena, in seguito alla quale si svolgerà la veglia di preghiera e, infine, la “buona notte” del Rettor Maggiore.
Si può dire che la GMG costituisce un proseguimento del Sinodo?
Assolutamente. Si proseguirà infatti con la riflessione sul discernimento e la vocazione. Per questo, sempre il 23, ci sarà un momento di riflessione con il Rettor Maggiore e la Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Madre Yvonne Reungoat, che risponderanno alle domande dei ragazzi. Abbiamo raccolto i quesiti dei giovani e ne abbiamo selezionati tre per ciascuno, da sottoporre al Rettor Maggiore e alla Madre Generale. Infine, il venerdì successivo, ci riuniremo con 4-5 ragazzi, per scrivere insieme un messaggio, così da trasmettere l’esperienza del MGS alla Giornata Mondiale della Gioventù.
