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Mozambico – “Gabito e Isabel”: storie di amore e speranza nel lavoro salesiano
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13 Aprile 2017

(ANS – Maputo) – L’opzione evangelizzatrice dei Salesiani in Mozambico, fedeli al carisma di Don Bosco, si è focalizzata sulla formazione professionale, al punto che essi sono divenuti dei punti di riferimento per la riforma professionale nel paese. Un giovane missionario, don Francisco Pescador, racconta la sua esperienza attraverso delle storie sorprendenti, piene di speranza e d’amore.

Don Pescador è un salesiano allegro, semplice, ottimista e laborioso. È arrivato in Mozambico nel dicembre 2003 e riconosce che “dal sogno iniziale alla fede che è stata messa alla prova, molte cose sono cambiate nella mia vita e in questa città”.

“Il Mozambico continua ad essere uno dei paesi con il più basso tasso di sviluppo umano, dove si continua ad avere una breve aspettativa di vita. Le persone hanno fame e non hanno accesso ai servizi di base, una cosa che riguarda oltre metà della popolazione” racconta.

I Salesiani lavorano con bambini e giovani nell’ambito dell’educazione, dimostrando che il Sistema Preventivo continua a portare speranza tra i più vulnerabili. Gabito e Isabel, che ora hanno 18 anni, rappresentano un caso significativo del lavoro dei Salesiani con i bambini e giovani.

“Gabito e Isabel sono gemelli, 12 anni fa arrivarono in Mozambico. Chiedevano un posto in cui essere accolti e accuditi. Erano orfani di padre già da tempo e avevano appena perso la madre. Erano però molto piccoli e il nostro orfanatrofio non accoglie bambini così piccoli. Avevano il ventre gonfio, i polmoni infettati. La loro situazione venne esaminata con la comunità educativa, e la cuoca, Cooperatrice Salesiana, suggerì di affidarli ad una sua nipote, un’exallieva molto attiva in parrocchia. Pensammo fosse preferibile che i due fratelli restassero insieme, inseriti in una famiglia. L’atmosfera familiare che si respirava era di amore e di grande attenzione, è stata la cosa migliore che si potesse offrire a questi bambini” racconta il Salesiano.

Gabriel e Isabel ora non sono più bambini. Sono giovani, sono cresciuti accompagnati da una famiglia e dalla comunità salesiana.

Gabriel ha frequentato i corsi di formazione professionale presso l’istituto salesiano di Moamba e vuole continuare i suoi studi. Isabel sta per terminare le superiori. “Solo Dio sa quello che avverrà in futuro. Quello che sappiamo è che sono felici, sono stati educati in un ambiente familiare e hanno ricevuto una formazione umana e cristiana” conclude don Pescador.

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