La celebrazione è stata segnata essenzialmente da diversi discorsi, attraverso cui è stata ricordata la storia della CCS. È stato così richiamato all’attenzione che questa casa editrice è nata per volontà dell’allora Rettor Maggiore Don Pietro Ricaldone, IV Successore di Don Bosco, che desiderava, come Don Bosco, la “pubblicazione di buoni libri”. Egli voleva che i libri pubblicati nella CCS non fossero solo testi duraturi nel tempo, ma soprattutto che contribuissero all’educazione e alla fede. Fu sotto il suo impulso che nel 1944 nacque la SEI (Sociedad Editora Ibérica), che nel 1994 prese il nome di Editorial CCS.

Ma non c’è stata solo commemorazione del passato e dei progressi fatti sabato scorso; bensì anche riconoscimento a quanti hanno dimostrato profondità e rigore intellettuale lasciando tracce del loro pensiero nel lavoro della CCS, fossero salesiani o laici.

Come preludio alla celebrazione di questo anniversario, inoltre, gli organizzatori avevano lanciato un concorso di disegno per tutti gli studenti delle scuole salesiane in Spagna, intitolato “Imagina a Don Bosco hoy”. Lanciato per rendere ancora più viva la presenza di Don Bosco nel mondo attuale, per gli organizzatori è stato “un segno dell’apprezzamento che la figura di Don Bosco continua ad avere, e ha avuto una grande risposta, con quasi 4 mila partecipanti”. Da notare che una delle vincitrici del concorso è stata Bianca Scurtu, allieva dei Salesiani di Saragozza.

La presenza del Rettor Maggiore all’appuntamento di Madrid è stata di grande importanza. Nel suo intervento egli ha ricordato Don Bosco come un grande comunicatore e grande scrittore di libri per i suoi giovani. Allo stesso tempo, ha ringraziato tutti i salesiani e i laici che hanno lavorato e continuano a lavorare alla CCS, e in modo speciale a José Luis Mena, fotografo professionista, creatore di grandi progetti e salesiano che ha scattato bellissime fotografie degli ultimi quattro Rettori Maggiori. 

Completati i 75 anni di esistenza, la CCS continua ad essere valida e attuale non solo in Spagna ma nel mondo, attraverso una produzione editoriale al servizio dell’educazione e della fede.

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