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Belgio – Il Sinodo sui Giovani continua: una lettura socio-politica

09 Aprile 2019

(ANS – Bruxelles) – Il Don Bosco International (DBI), in comunione con la Commissione delle Conferenze Episcopali della Comunità Europea (COMECE), organizza per giovedì prossimo, 11 aprile, a Bruxelles, un incontro in continuità con il Sinodo sui Giovani dello scorso ottobre, attraverso il quale porsi ancora una volta “in ascolto dei giovani” e riflettere sulle loro possibilità di impegno sociale e politico.

“I giovani sono chiamati a compiere continuamente scelte che orientano la loro esistenza; esprimono il desiderio di essere ascoltati, riconosciuti, accompagnati. Molti sperimentano come la loro voce non sia ritenuta interessante e utile in ambito sociale ed ecclesiale”. È, questa, una delle conclusioni dei partecipanti al Sinodo dei Vescovi di ottobre 2018 (Documento finale, n° 7).

Negli ultimi due anni la Chiesa Cattolica ha deciso di focalizzare la propria attenzione sui giovani, attraverso il Sinodo su “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, e tutto il processo, molto partecipativo, che esso ha generato. Il Sinodo ha permesso ai vescovi cattolici e alle altre autorità ecclesiali di adottare un atteggiamento di attento ascolto dei giovani, raccogliendo le loro aspirazioni e i loro sogni, per aiutarli a compiere scelte di vita nei diversi campi della loro vita.

I giovani sono stati coinvolti e presenti in tutte le fasi del Sinodo.

Ora “Don Bosco International” e COMECE, in qualità di istituzioni religiose in contatto con le organismi europei e altri soggetti interessati, intendono analizzare questo processo da una prospettiva socio-politica. Come possono i giovani, tra cui i giovani cattolici, rispondere a questa chiamata ad impegnarsi in un ambiente sociale e politico sempre più sfidante?

Insieme a varie personalità che hanno preso parte al Sinodo sui Giovani, giovani leader cattolici, responsabili politici e altri soggetti attivi nel campo del protagonismo giovanile, dialogheranno insieme per dare continuità al Sinodo sui Giovani nel cuore dell’Europa.

Il primo momento dell’appuntamento di giovedì 11 sarà costituito da un dialogo tra il Presidente della COMECE, l’arcivescovo del Lussemburgo, mons. Jean-Claude Hollerich, il vescovo di Gent e Presidente di Caritas Europa, il salesiano mons. Luc Van Looy, e Annelien Boone, una giovane belga che ha preso parte al Sinodo.

In un secondo momento si rifletterà sulle “possibili sinergie tra politiche UE sui giovani e il Sinodo”, con gli interventi di Fabienne Metayer, Responsabile per le Politiche Giovanili della Commissione Europea, Lukáš Pachta; assistente dell’eurodeputato Michaela Sojdrova; Katharina Norpoth, Presidente della Bdkj, Federazione Giovanile Cattolica Tedesca.

Saranno presentati, inoltre, alcuni esempi concreti di impegno socio-politico dei giovani.

“Papa Francesco al Sinodo ha detto che piuttosto che lavorare per i giovani è necessario lavorare con i giovani, per consentire loro di realizzare appieno i loro talenti e aspirazioni nella loro comunità locale e di rafforzarli a tutti i livelli della vita sociale, economica e politica”, hanno sintetizzato gli organizzatori.

Per gli interessati a partecipare, ancora fino ad oggi, 9 aprile, è possibile iscriversi qui.

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