Colombia – Due ragazze sottratte al conflitto armato si diplomano come infermiere grazie a Don Bosco

24 Maggio 2019

(ANS – Medellín) – Catalina e Claudia sono due ragazze che hanno partecipato al documentario di “Misiones Salesianas” - la Procura Missionaria Salesiana di Madrid - dal titolo “Alto el fuego”. Tre anni fa erano immerse in un processo che gli stava cambiando la vita e avevano un sogno da realizzare: studiare e diventare delle professioniste grazie all’opera “Ciudad Don Bosco” di Medellín. Ora, non solo si sono diplomate come ausiliarie d’infermeria, ma sono due punti di riferimento per le decine di minori che vogliono la pace e desiderano tornare a studiare per avere un futuro pieno di opportunità.

Catalina ha 21 anni ed è legata a “Ciudad Don Bosco” di Medellín da quando aveva 16 anni. Decise di unirsi alla guerriglia per fuggire ai maltrattamenti e gli abusi subiti in casa, ma ben presto si rese conto che maneggiare una pistola, vivere nella giungla e stare lontano dalla sua famiglia era ancora peggio; così non si è fermata finché non è riuscita a fuggire anche da lì.

Anche Claudia ha 21 anni e dal 2015 partecipa al programma salesiano per i minori sottratti al conflitto armato. Dopo essere stata senza cibo, aver camminato per giorni in montagna “trattata peggio degli animali”, ha iniziato a sentire l’affetto di una famiglia e a condividere la sua crescita umana con altri adolescenti e giovani.

Entrambe sono diventate leader e punto di riferimento anche per altri giovani che non hanno potuto avere un’infanzia. Con fatica e sacrificio, negli ultimi anni hanno perseguito il loro sogno e ora l’hanno realizzato: sono due professioniste e potranno aiutare altri nel settore della salute.

Catalina ha sempre saputo di voler fare l’infermiera, perché già quando era nella guerriglia aveva seguito dei corsi e le era piaciuto. Claudia invece ha vissuto un’esperienza traumatica: suo padre è morto “per mancanza di cure mediche”, ed è per questo che desiderava diventare infermiera, affinché non accada più qualcosa di simile nel luogo in cui lei è nata.

Grazie al programma salesiano di “Ciudad Don Bosco” di Medellín per i minori sottratti al conflitto armato, centinaia di minori hanno iniziato una nuova vita, dopo aver superato i traumi, recuperato l’autostima e avuto la volontà e lo spirito di sacrificio per tornare a studiare.

Per tutti loro c’è ora un futuro pieno di opportunità, nel quale provare a realizzare i propri sogni.

NOTIZIE CORRELATE

InfoANS

ANS - "Agenzia iNfo Salesiana" - è un periodico plurisettimanale telematico, organo di comunicazione della Congregazione Salesiana, iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, n. 153/2007.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".