Mali – Per il futuro della gioventù è necessario migliorare la qualità educativa di Sikasso

13 Giugno 2019

(ANS – Sikasso) – I missionari salesiani giunsero in Mali 35 anni fa, per lavorare con i bambini e giovani svantaggiati, dare loro un’educazione di qualità e migliorare la loro vita. Bamako, Sikasso e Touba sono oggi le tre presenze salesiane in Mali. Purtroppo anche in questo Paese i bambini e i giovani devono fare i conti con la violenza. I salesiani, da parte loro, scommettono sull’educazione come uno dei mezzi più importanti per uscire dalla povertà, dalla violenza e dall’assenza di pace.

Alcuni anni fa la Rivista di “Misiones Salesianas” di Madrid riportava: “La popolazione del Mali, dopo un anno segnato dalle violenze, non ha potuto né seminare, né fare il raccolto. I bambini non vedranno risplendere i colori della primavera perché il loro futuro è imperfetto. Che il loro futuro possa essere perfetto dipende da noi. Approfittiamo della gioia della Pasqua per diventare noi una luce che aiuti, dopo un anno di buio, a far germogliare una nuova primavera”. Purtroppo sembra che questa situazione non sia cambiata. “Morti, massacri, sequestri, rapimenti, attacchi alle chiese e a una processione religiosa cristiana”, scriveva nei mesi scorsi recentemente il quotidiano spagnolo El País.

Ma nel mese di maggio, l’ONG salesiana spagnola “Solidaridad Don Bosco” ha iniziato a sviluppare un progetto di ampliamento del centro educativo salesiano di Sikasso. Il progetto, che conta sul sostegno dei comuni spagnoli di Utrera e Pozoblanco, ha una durata di 12 mesi, per cui si prevede di completarlo nel maggio 2020, e andrà a beneficio dei giovani in situazioni di esclusione serviti dal centro.

Il centro attualmente ha un corpo studentesco di 430 allievi e 11 aule, pertanto gli spazi risultano evidentemente insufficienti rispetto alle esigenze. Al fine di migliorare il servizio offerto dal centro e la qualità dell’educazione, è stato costruito un edificio con 8 aule supplementari che, grazie a questo progetto, verrà attrezzato di tutto punto; e al tempo stesso il progetto prevede anche l’assunzione degli insegnanti necessari.

Il centro offre formazione professionale nel settore Automotive, Elettrico e delle Costruzioni Metalliche; tuttavia, con le nuove aule, fornirà anche una formazione aggiuntiva nei periodi di vacanza, attraverso attività ricreative e per il tempo libero.

“Solidaridad Don Bosco” non solo ringrazia i suoi sostenitori, ma vuole anche continuare a informare sul bene fatto a favore dei giovani e sui nuovi passi che si stanno compiendo in questo progetto, che rappresenta un piccolo, ma significativo passo affinché i ragazzi e le ragazze del Mali possano svilupparsi professionalmente e avere opportunità per il futuro.

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