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(ANS – Roma) – Dal cuore dell’Europa al centro della Chiesa: fu questo il percorso compiuto da Alfons Maria Stickler, il quinto Salesiano di Don Bosco, in ordine cronologico, ad essere nominato e creato cardinale. Differentemente dagli altri profili esaminati precedentemente, egli espresse il suo servizio episcopale e cardinalizio non tanto nell’attività pastorale, quanto nel discreto, ma efficacissimo lavoro nelle realtà della Curia romana e degli ambienti accademici – manifestando sempre quella semplicità e quell’umiltà tanto care a Don Bosco.

(ANS – Lima) – Dopo cinque anni (2018-2023), le spoglie del salesiano missionario don Casimiro Iraola, affettuosamente chiamato “Casito” in Perù, saranno trasferite nella città di Piura, il luogo dove per 26 anni (1991-2017) accompagnò con zelo e paziente dedizione la formazione e l’evangelizzazione dei giovani e delle loro famiglie. “Don Casimiro tornerà presto nella nostra calda città, proprio come desiderava” è stato scritto nell’edizione di settembre 2023 del settimanale “La Campilla”, della Famiglia Salesiana di Piura.

(ANS – Leopoli) – Sta nascendo proprio in questi giorni, come risposta ai segni dei tempi, una nuova e più che necessaria iniziativa dei Salesiani della Visitatoria “Maria Ausiliatrice” dell’Ucraina in favore del mondo giovanile del Paese.

(ANS – Roma) – Figura del tutto peculiare fu il quarto salesiano ad essere creato cardinale, Štěpán Trochta. Emblema delle sofferenze patite dall’Europa centro-orientale durante tutto il XX secolo, perseguitato dapprima dal nazismo e poi dal comunismo, fu anche l’unico cardinale salesiano ad essere nominato in pectore, dato che al momento della sua prima elezione ragioni di opportunità spinsero Papa Paolo VI a non rendere pubblica la sua opzione.

(ANS – Dromana) – Don Bosco credeva fortemente nell’importanza di coinvolgere i giovani in attività che permettessero loro di godere appieno della vita. Ecco il perché di eventi come il tradizionale appuntamento della gioventù salesiana d’Australia: l’OzBosco. L’evento quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 50 giovani provenienti da varie scuole salesiane, tutti radunati presso il “Don Bosco Camp” della località balneare di Dromana.

(ANS – Torino) – “Vi abbiamo preparato una reggia in Torino”, disse il Beato Don Filippo Rinaldi, III Successore di don Bosco, ai giovani salesiani studenti di teologia a Foglizzo Canavese. Era l’8 settembre 1923, Festa della Natività della Beata Vergine Maria, quando venne eretto canonicamente lo studentato teologico salesiano sito in via Caboto 27 a Torino, detto “La Crocetta”, a motivo del quartiere in cui sorgeva. Quattro giorni dopo, il 12 settembre, vi giunsero quei primi studenti. Ecco perché l’opera sta festeggiando con orgoglio in questi giorni i suoi primi 100 anni di vita.

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