RMG – Verso la Giornata Missionaria Mondiale: uno spunto dal Consigliere Generale per le Missioni
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12 Ottobre 2020

(ANS – Roma) – Nell’anno del coronavirus anche il tradizionale appuntamento della Spedizione Missionaria Salesiana è stato per forza di cose rimandato a data da destinarsi. Ma la missione non si ferma, perché ogni salesiano, ogni religioso, ogni battezzato è, in verità, chiamato ad essere missionario. In questo mese di ottobre, mese missionario, per l’11 del mese, giorno dedicato alle Missioni salesiane, il Consigliere Generale incaricato di animare tutto il settore delle missioni delle Congregazione, don Alfred Maravilla, offre un suo contributo sul tema.

Ottobre per la Chiesa cattolica è il mese missionario. Il suo momento culminante è la celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale, che cede nella penultima domenica di ottobre – quest’anno, il 18 ottobre. Fu istituita da Papa Pio XI nel 1926 su richiesta della Società di Propaganda Fidae. Attraverso il Messaggio annuale del Papa, la Giornata Missionaria Mondiale ci ricorda che la Chiesa è missionaria per sua stessa natura. Perciò, ogni membro della Chiesa è chiamato a condividere la responsabilità della missione ad gentes, cioè a condividere il dono della fede con coloro che non l’hanno ancora ricevuta.

Se preparata con cura e vissuta con vero fervore, la Giornata Missionaria diventa un’occasione preziosa per formare credenti consapevoli della missione. Attraverso iniziative organizzate di animazione missionaria, ogni cattolico è sollecitato a partecipare attivamente alla missione della Chiesa, soprattutto attraverso la preghiera e l’offerta dei sacrifici che toccano la nostra vita, attraverso la malattia o semplicemente nella quotidianità. Alla preghiera e ai sacrifici, e mai isolata da essi, è collegata la solidarietà per le necessità materiali ed economiche dell’attività missionaria della Chiesa. Papa Pio XI, Giovanni XXIII, Giovanni Paolo II avevano saggiamente stabilito che tutte le offerte raccolte nella Giornata Missionaria Mondiale fossero destinate interamente alle necessità della missione della Chiesa ad gentes. Infatti, i sacrifici economici dei fedeli “sono indispensabili per costruire la chiesa e testimoniare la carità”, ma “la generosità nel dare va sempre illuminata e ispirata dalla fede” (Redemptoris Missio, 81).

Impegnandosi, in modi diversi, nelle attività missionarie della Chiesa, la fede di ogni credente cresce, si rafforza e si rivitalizza con “nuovo entusiasmo e nuove motivazioni” (Redemptoris Missio, 2). Che ogni “Giornata Missionaria” sia l’occasione per mobilitare tutti i membri delle nostre Comunità Educativo-Pastorali nel promuovere la preghiera, il sacrificio e la solidarietà per le missioni: quelle che si trovano in luoghi di profonda tradizione cristiana e quelli che hanno appena ricevuto la fede, quelli con risorse sufficienti e quelli appesantiti dalla povertà, quelli che si sviluppano liberamente insieme a quelli che soffrono la persecuzione!

Domande per la riflessione e la condivisione:

-      Come posso io stesso promuovere la coscienza missionaria attraverso la Giornata Missionaria Mondiale?

-      Come possiamo mobilitare le Comunità Educativo-Pastorali per promuovere la preghiera e la solidarietà per le missioni?

InfoANS

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