L’impatto della pandemia nell’istruzione e nell’occupazione giovanile

Foto: Missioni Don Bosco

Nella giornata di ieri, 15 luglio, abbiamo ricordato la Giornata Mondiale delle Competenze Giovanili. La pandemia, purtroppo, ha influito negativamente proprio sull’istruzione e sul lavoro dei giovani.

I giovani tra i 15 e i 24 anni sono stati colpiti dalla crisi COVID-19 ancora più gravemente degli adulti.
A livello globale, l'occupazione giovanile è scesa dell'8,7% nel 2020, rispetto al 3,7% degli adulti.
La percentuale dei NEET (quei giovani non impegnati nello studio, né nel lavoro, né nella formazione) è superiore al 22%.
È stimato che la formazione è stata interrotta per l'86% degli apprendisti e l'83% degli stagisti/tirocinanti.

I salesiani, nelle 3.643 scuole e nei quasi mille Centri di Formazione Professionale sono impegnati per arginare questo problema. La formazione salesiana, infatti, fornisce ai giovani le abilità pratiche per studiare e inserirsi successivamente nel mondo del lavoro.

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