Per i salesiani, secondo le Costituzioni, gli Esercizi Spirituali “sono tempi di recupero spirituale, che Don Bosco considerava la parte fondamentale e la sintesi di tutte le pratiche di pietà. Per la comunità e per ogni salesiano, sono occasioni speciali per ascoltare la Parola di Dio, per discernere la sua volontà e per purificare il cuore”. Questi momenti di grazia donano spirito una profonda unità nel Signore Gesù, e mantengono viva l’attesa della sua venuta.
Gli Esercizi Spirituali si concentreranno sulla prima sfida del sessennio, che si riferisce all’identità salesiana, il tutto inquadrato nella prospettiva di San Francesco di Sales, la cui spiritualità è al centro della Strenna per il 2022.
Prima dello svolgimento di queste giornate, venerdì 4 febbraio i partecipanti agli EESS hanno compiuto un giro attraverso alcuni siti turistici della città, in un’atmosfera di fraternità. Hanno anche visitato le strutture della Unità Educativa “San Patricio” (UESPA) e dei Laboratori Scuola San Patricio (TESPA), che fanno parte della proposta educativa del Progetto Salesiano Ecuador. Infine, hanno visitato le strutture del Campus Sud del Politecnico Salesiano, dove hanno visitato i laboratori di elettronica, automazione, automotive e alta tensione.
Alcune delle attività incluse nello sviluppo degli Esercizi Spirituali sono le Lodi e le parole del Rettor Maggiore, il tempo per la preghiera e la riflessione personale, il dialogo dell’assemblea con Don Ángel e alla fine della giornata la Compieta e le “Buonenotti salesiane”, che saranno animate da vari Ispettori.
Martedì 8 febbraio il Rettor Maggiore avrà un momento di agape con i formandi dell’Ispettoria dell’Ecuador e giovedì 10 febbraio gli Esercizi Spirituali si concluderanno con un programma di commiato con la partecipazione di gruppi artistici composti da giovani delle opere salesiane.
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