Il compito dei Funzionari dei Servizi per il Lavoro (Job Service Officers – JSO) è quello di assicurare che i CFP salesiani sviluppino reti forti e durature a beneficio dei giovani. Di conseguenza, l’obiettivo principale di questa formazione era quello di dotare i JSO di competenze che consentissero loro di costruire reti e partenariati a lungo termine per i CFP salesiani.
I partecipanti al corso, inoltre, sono stati anche accompagnati per conseguire competenze per lo sviluppo di piani strategici di advocacy e di networking, nonché di politiche per i partenariati.
Presentazioni in PowerPoint, discussioni di gruppo, giochi di ruolo, presentazioni video e momenti di brainstorming sono stati tra i vari approcci e strumenti utilizzati nei 10 giorni di corso dai due formatori Zipporah Maina e Moses Kiambuthi, entrambi del Centro per i Programmi di Sviluppo Giovanile Urbano Rurale (CURYDP, in inglese).
Nella sessione conclusiva i facilitatori del corso hanno espresso la loro gratitudine ai partecipanti per il loro impegno entusiasta e la collaborazione mostrata durante tutte le sessioni. La sig.ra Stella Sigana, parlando a nome dei facilitatori, ha chiesto ai partecipanti di concentrarsi sulla costruzione di relazioni a lungo termine che beneficeranno le persone che verranno dopo di loro. “Sforziamoci di sviluppare sempre quella mentalità positiva che tutto è possibile, e che possiamo cambiare il modo di raccontare l’Africa per i nostri giovani africani” ha dichiarato.
I partecipanti, da parte loro, sono stati grati per aver avuto questa opportunità di acquisire conoscenze e competenze utili nel settore, che gli permetteranno di essere più efficaci ed efficienti nel loro servizio ai giovani dell’Africa. Quindi hanno promesso di mettere in pratica tutte le competenze acquisite, al fine di migliorare la vita dei giovani in Africa.
Nelle sue osservazioni conclusive, don John Njuguna, Vicedirettore del “Don Bosco Tech Africa”, ha ricordato ai partecipanti che essi sono gli ambasciatori dei CFP, e che è attraverso il loro lavoro che i giovani allievi salesiani potranno essere conosciuti, apprezzati e infine assunti dalle industrie e dalle imprese. Infine, don Njuguna ha anche esortati a facilitare i processi di trasferimento delle conoscenze all’interno delle loro Ispettorie, per creare e diffondere spazi di sapere.
