Italia – “Salesiani per il Sociale APS” avvia il coordinamento per l’accoglienza dei profughi ucraini

03 Marzo 2022

(ANS – Roma) – “Salesiani per il sociale APS”, l’ente civile che esprime in Italia la dimensione carismatica dei Salesiani di prendersi cura dei giovani a rischio, ha annunciato che si occuperà di coordinare l’accoglienza dei profughi ucraini. In accordo con le autorità governative, gestirà l’accoglienza alle mamme e alle famiglie ucraine in fuga dalla guerra presso le case salesiane che offriranno disponibilità.

Se i Paesi più vicini all’Ucraina hanno già ricevuto svariate migliaia di persone – quasi tutte donne, bambini e anziani – che hanno varcato il confine occidentale dell’Ucraina, anche il resto dell’Europa si sta mobilitando attraverso convogli dedicati e corridoi preferenziali per offrire ospitalità agli ucraini in fuga.

Questo perché la fuga di massa dal Paese in guerra è un fenomeno rapidissimo e senza precedenti: è salito, infatti, a 1 milione la stima delle persone che hanno lasciato l’Ucraina da quando, una settimana fa, è scoppiato il conflitto. L’ha reso noto su Twitter Filippo Grandi, Alto Commissario dell’ONU per i Rifugiati, che ha commentato il dato con una nuova richiesta di pace: “Per molti altri milioni di persone, all’interno dell’Ucraina, è tempo che le armi tacciano, in modo che possa essere fornita assistenza umanitaria salvavita”.

L’esodo degli ucraini, per velocità, non ha precedenti in questo secolo. Per il conteggio dell’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati, oltre il 2% della popolazione – che ammonta a 44 milioni di cittadini – si sarebbe messa in movimento in meno di una settimana. E una stima dell’agenzia delle Nazioni Unite indica che fino a 4 milioni di persone potrebbero lasciare l’Ucraina.

I dati dell’UNHCR contavano 934.000 rifugiati nel pomeriggio di ieri, 2 marzo: di questi, oltre 505.000 ha superato il confine della Polonia, mentre più di 116.000 si sono recati in Ungheria. La Moldavia ha accolto oltre 79.000 profughi, la Slovacchia 71.200. Ma l’Agenzia ha ricevuto poi stime di ulteriori arrivi nel resto della giornata, fino alla sera.

Proprio ieri, a fronte di questa situazione, al termine dell’udienza generale del mercoledì, Papa Francesco ha pubblicamente lodato autorità e popolazione polacche: “Voi, per primi, avete sostenuto l’Ucraina, aprendo i vostri confini, i vostri cuori e le porte delle vostre case agli ucraini che scappano dalla guerra. State offrendo generosamente a loro tutto il necessario perché possano vivere dignitosamente, nonostante la drammaticità del momento. Vi sono profondamente grato e vi benedico di cuore!”.

La Siria, in cui la guerra civile è scoppiata nel 2011, è finora il Paese che conta il maggior numero di persone che hanno lasciato il Paese: oltre 5,6 milioni di persone, secondo i dati dell’UNHCR; ma perché i profughi arrivassero ad 1 milione ci vollero almeno 3 mesi. Shabia Mantoo, portavoce di UNHCR, ha dichiarato che, se il fenomeno migratorio mantiene questi ritmi, l’esodo dall’Ucraina potrebbe diventare la “più grande crisi di rifugiati di questo secolo”.

Davanti ad una tragedia umana di queste proporzioni, i Salesiani d’Italia hanno subito dato mandato a “Salesiani per il Sociale APS” di attivarsi per accogliere, secondo quanto verrà stabilito anche a livello nazionale, i profughi ucraini.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito: https://www.salesianiperilsociale.it 

InfoANS

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