9 ottobre 2022: Papa Francesco proclama santo il salesiano Artemide Zatti

06 Ottobre 2022

Tanti i volti del prossimo santo: migrante, infermiere, farmacista, ma soprattutto salesiano “coadiutore”

(Roma, 6 ottobre 2022) – Alle ore 10:15 di domenica 9 ottobre, il Santo Padre Francesco presiederà, sul sagrato della Basilica Vaticana, la Celebrazione Eucaristica nel corso della quale verranno canonizzati i Beati Artemide Zatti, Laico Professo della Società Salesiana di San Giovanni Bosco (12 ottobre 1880, Boretto, Italia - 15 marzo 1951, Viedma, Argentina), e Giovanni Battista Scalabrini, vescovo di Piacenza e fondatore della Congregazione dei Missionari di San Carlo e della Congregazione delle Suore Missionarie di San Carlo Borromeo, (8 luglio 1839, Fino Mornasco, Italia - 1° giugno 1905, Piacenza, Italia).

La canonizzazione del salesiano Artemide Zatti – il primo salesiano non martire ad essere proclamato santo – è motivo di profonda gioia e gratitudine per tutta la Congregazione e la Famiglia Salesiana, così come per la Chiesa in Argentina, terra in cui il futuro santo emigrò all’età di 17 anni.

Diverse, eppure ugualmente attuali, le due figure di santità unite nella medesima celebrazione da Papa Francesco. Il fondatore degli Scalabriniani dedicò la sua missione a coloro che dovevano lasciare la propria patria in cerca di lavoro. Il salesiano Zatti, migrante in prima persona, dedicò la sua vita all’assistenza dei malati, nei quali trovava il modo di servire Gesù stesso.

Variegati e ricchissimi il profilo biografico e la storia di santità di Zatti: originario di Boretto, in Provincia di Reggio Emilia, si trovò ad emigrare con tutta la famiglia. Lavorò nei campi e come piastrellista, prima di dedicarsi anima e corpo alla missione che impegnò tutta la sua vita: la cura degli ammalati presso l’ospedale missionario che i salesiani animavano a Viedma, nella Patagonia argentina.

In quell’ospedale operò per circa 50 anni (1902-1951) come infermiere, farmacista e amministratore, senza mai perdere il contatto con la sua primaria vocazione, quella di salesiano coadiutore – consacrato con i tre voti di povertà, castità e obbedienza.

Stimato da tutti gli ammalati e dagli stessi sanitari, che gli lasciavano man mano sempre maggiore libertà d’azione, “l’infermiere santo”, il “parente di tutti i poveri”, come veniva chiamato già in vita, vedeva e serviva negli ammalati Gesù stesso.

Morì il 15 marzo 1951 per un tumore da lui stesso diagnosticato e pienamente accettato.

È stato dichiarato Venerabile il 7 luglio 1997 e Beatificato da San Giovanni Paolo II in Piazza San Pietro il 14 aprile 2002.

La guarigione inspiegabile che apre la strada alla canonizzazione di Artemide Zatti è avvenuta nelle Filippine nell’agosto del 2016 e riguarda un uomo che era stato colpito da un ictus ischemico – accompagnato da ulteriori complicazioni – il cui fratello, salesiano coadiutore lui stesso, avviò una catena di preghiera invocando la guarigione del familiare mediante l’intercessione del Beato Artemide Zatti.

Merita di essere ricordato anche il fatto che pure il Santo Padre Francesco nutre grande devozione per Artemide Zatti, perché grazie alla sua intercessione, quando era Provinciale dei Gesuiti in Argentina, ottenne numerose vocazioni di fratelli laici per la Compagnia di Gesù. Fu lui stesso a testimoniarlo, in una lettera che scrisse ad un salesiano argentino nel 1986, e che Don Juan Edmundo Vecchi, VII Successore di Don Bosco alla guida della Congregazione Salesiana, accluse nella Lettera pubblicata in vista della beatificazione di Artemide Zatti.

A motivo della canonizzazione di Artemide Zatti la Congregazione Salesiana ha messo in programma altri importanti appuntamenti nei giorni immediatamente precedenti e successivi.

Nella mattinata di sabato 8 ottobre, alle ore 10 (UTC+2), nell’“Aula Paolo VI” in Vaticano, il Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, Don Ángel Fernández Artime, presiederà una Messa solenne; a seguire, verranno offerte alcune testimonianze sulla figura del futuro santo. Alle ore 12, poi, ci sarà una speciale udienza di Papa Francesco per tutti i salesiani e ai membri della Famiglia Salesiana convenuti a motivo della canonizzazione di Zatti.

Nel pomeriggio i numerosi pellegrini presenti a Roma potranno compiere un pellegrinaggio guidato sui luoghi di Don Bosco a Roma, con itinerari per gruppi linguistici.

Lunedì 10 ottobre, alle ore 11:00 (UTC+2) presso la Chiesa Nazionale Argentina a Roma, il cardinale argentino Leonardo Sandri, Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali, presiederà una Messa di ringraziamento per la canonizzazione di Zatti per i fedeli argentini riuniti a Roma.

Mentre l’11 ottobre, presso la Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino-Valdocco – là dove nacquero l’Oratorio di Don Bosco e la Congregazione Salesiana – sarà il Rettor Maggiore a presiedere un’Eucaristia di ringraziamento per il dono della santità di Artemide Zatti, insieme a tantissimi salesiani coadiutori giunti appositamente da tutto il mondo.

 

Per ulteriori informazioni e per coordinare eventuali richieste di interviste sarà disponibile don Maciej Makula, SDB: +39 349 983 3841 o anche +48 692 477 615 (anche WhatsApp).

 

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