Argentina – Una moltitudine di popolo celebra a Viedma la canonizzazione di Artemide Zatti, “l’infermiere santo della Patagonia”

31 Ottobre 2022

(ANS – Viedma) – Centinaia di fedeli cattolici e devoti di Artemide Zatti, SDB, hanno sfidato il tempo inclemente durante il fine-settimana appena trascorso, 29-30 ottobre, per partecipare a Viedma alle celebrazioni ufficiali organizzate dalla diocesi e dalla comunità salesiana a motivo della canonizzazione dell’“infermiere santo della Patagonia”.

Le attività sono iniziate già al mattino di sabato, con l’arrivo a Viedma delle varie delegazioni di fedeli provenienti da diversi luoghi di tutto il Paese, in particolare di giovani tra i 15 e i 25 anni, accolti presso le varie strutture salesiane dell’opera di Viedma e Carmen de Patagones – località posta di fronte a Viedma, sull’altra riva del Río Negro.

Nella circostanza i parenti diretti del santo si sono riuniti per condividere il pranzo e ricordare le proprie esperienze e quelle raccontate da chi ha conosciuto l’opera di Zatti in quelle località.

Sempre sabato ci sono state anche altre attività organizzate dalla comunità salesiana, e sempre con la parrocchia “Don Bosco” come epicentro: la manifestazione “Conoscere il sig. Zatti”, seguita dal percorso lungo “il cammino del sig. Zatti”; poi, il tour con il quale e i giovani e i pellegrini tutti hanno visitato i diversi luoghi in cui Zatti svolse la sua opera di servizio agli altri.

La serie di eventi si è conclusa questa domenica con le celebrazioni nel parco “Jorge Ferreira”, dove era stato allestito un enorme palco per la cerimonia principale: una Messa presieduta dal Vescovo di Viedma, il salesiano Mons. Esteban Laxague, e concelebrata da Mons. Fernando Croxatto, Arcivescovo di Bahía Blanca; il vescovo di Zarate-Campana, Mons. Pedro María Laxague; il salesiano vescovo emerito di Río Gallegos, Mons. Juan Carlos Romanín, e sacerdoti e diaconi provenienti da diverse parti del Paese, per un totale di circa 50 sacerdoti.

Per quanto riguarda le autorità civili, alla celebrazione hanno partecipato anche il Vicegovernatore della Provincia di Río Negro, Alejandro Palmieri, e i sindaci di Viedma, Pedro Pesatti, e di Patagones, José Luis Zara, oltre a diverse autorità politiche e forze di sicurezza.

Sul palco, oltre all’altare per la celebrazione, erano state poste anche le reliquie di Sant’Artemide Zatti, accolte in un’urna portata in processione dalla parrocchia “Don Bosco” di Viedma.

E nonostante il forte vento e la pioggia, che ne minacciavano la sospensione, centinaia di fedeli provenienti da diverse parti del Paese si sono riuniti per prendere parte alla celebrazione. Tra di essi, anche i parenti diretti del nuovo santo che vivono a Bahía Blanca e nelle città del sud della provincia di Buenos Aires.

“Chiediamo la santità, è il dono più bello, per vivere il Vangelo di Gesù. È tutto lì! E come sarebbe diverso il mondo se il Vangelo raggiungesse nel profondo i nostri cuori” ha affermato Mons. Esteban Laxague durante la Messa. “Sant’Artemide Zatti – ha aggiunto ancora nell’omelia – intercede per noi presso Dio e ci aiuta a vivere il Vangelo come un modo per realizzarci. Dio ci visita, perché la gioia più grande di Dio è incontrare i suoi figli e figlie”.

Al momento dell’offertorio, un gruppo di operatori sanitari ha consegnato un camice bianco, il servizio che Zatti viveva con la gioia della dedizione quotidiana; un giovane studente e una giovane donna degli “Exploradores de Don Bosco” hanno consegnato una bicicletta, il mezzo che Zatti usava per incontrare i più poveri di Viedma; dei funzionari pubblici hanno consegnato le bandiere provinciali (Buenos Aires e Río Negro) e il decreto comunale che dichiara Zatti Patrono della città di Viedma. I membri del Circolo Cattolico degli Operai hanno presentato le attrezzature sportive come segno di un’attività che aiuta a condividere e promuove la buona salute.

Al termine della cerimonia, si è svolto un pellegrinaggio sul lungofiume della città, portando in processione le reliquie del santo. Dopo un percorso di circa 3 chilometri, la camminata è terminata presso la parrocchia “Don Bosco”, dove si è tenuto un momento di agape condiviso da tutte le delegazioni, la festa nell’oratorio, giochi e attività culturali.

La cerimonia di chiusura è stata la benedizione finale per tutti i partecipanti.

Fonte: Río Negro

InfoANS

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