Alla delegazione si è unito anche David Crépy, Direttore della “Don Bosco Foundation” in Francia, sottolineando lo spirito di collaborazione della più ampia Famiglia Salesiana globale. Prima di arrivare a Bruxelles, gli studenti libanesi hanno preso parte al progetto “FRA1020 - Don Bosco attraversa l’Atlantico”, per il quale hanno consegnato frutta secca allo skipper Aymeric le Renard, impegnato nella “Mini Transat” tra la Francia continentale e Guadalupa; e svolto attività insieme ai giovani dei Centri di Formazione Professionale salesiani spagnoli e francesi.
A Bruxelles la visita è iniziata con un incontro significativo con Mons. Giovanni Battista Itaruma, Consigliere della Nunziatura Apostolica presso l’Unione Europea. I giovani delegati hanno avuto l’opportunità unica di parlare della loro educazione e dei loro sogni, a dispetto delle quotidiane sfide socioeconomiche che affrontano in Libano. Speranza e fede sono state al centro del dialogo in cui Mons. Itaruma ha incoraggiato gli studenti a perseguire le proprie aspirazioni, consapevoli di essere non solo il futuro ma anche il presente delle loro comunità e del loro Paese.
La delegazione ha inoltre incontrato la Sig.ra Anna Hrubonova, Responsabile per il Libano presso la Direzione Generale per il Medio Oriente, il Nord Africa e il Golfo (DG MENA) della Commissione Europea, per presentare il centro “Don Bosco Technique-Fidar”, condividere le loro esperienze personali e sottolineare l’impatto del lavoro salesiano nell’Ispettoria del Medio Oriente (MOR).
Il confronto ha toccato anche il Patto per il Mediterraneo, un’iniziativa strategica volta a promuovere la cooperazione, la stabilità e lo sviluppo inclusivo in tutta la regione del Mediterraneo. I delegati hanno sottolineato le interconnessioni e le possibili modalità future per contribuire agli obiettivi del Patto nel campo della gioventù, della Formazione Professionale, dell’occupazione giovanile e dell’educazione superiore.
In quest’occasione gli studenti hanno consegnato una lettera alla Commissaria Europea per il Mediterraneo, sig.ra Dubravka Šuica, e al Direttore Generale della DG MENA, Sig. Stefano Sannino, in cui don Simon Zakerian, Superiore dell’Ispettoria MOR, e don Rafael Bejarano, Presidente del DBI e Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile Salesiana, hanno descritto la situazione e le esigenze dei giovani della Regione, invitandoli a visitare le entità salesiane dell’Ispettoria.
La visita si è conclusa con una visita guidata al Parlamento Europeo, dove i giovani delegati hanno potuto approfondire la conoscenza delle politiche dell’UE volte a plasmare la democrazia.
Questa visita a Bruxelles della delegazione di giovani libanesi è stata più di un impegno istituzionale, ma ha incarnato l’essenza della missione salesiana del DBI: garantire che le voci dei giovani siano ascoltate nel cuore delle istituzioni europee. Le loro prospettive sono fondamentali per costruire ponti di solidarietà e speranza oltre confine.
“A nome del DBI, esprimiamo la nostra più sincera gratitudine ai tre giovani delegati e al signor Atallah per la loro autentica testimonianza, non solo a nome loro, ma anche di innumerevoli altre persone che condividono le loro esperienze ma non hanno l’opportunità di essere ascoltate” ha testimoniato Sara Sechi, Segretaria Esecutiva del DBI.
A fondo pagina è possibile leggere e scaricare la missiva consegnata dalla delegazione libanese alle autorità europee.
