Spagna – Incontro regionale dei Delegati per la Pastorale Giovanile d’Europa: “I giovani si identificano nell’autenticità e nella dedizione”
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12 Febbraio 2018

(ANS – Barcellona) – Dal 5 al 10 febbraio a Barcellona si è svolto presso l’opera salesiana di Martí-Codolar, a Barcellona, l’incontro regionale dei Delegati per la Pastorale Giovanile d’Europa. Vi hanno partecipato don Fabio Attard, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile (PG), l’équipe del suo Dicastero, e circa trenta persone provenienti da diversi paesi.

In una realtà sempre più secolarizzata e impregnata di laicismo, qual è la risposta della Pastorale Giovanile salesiana in Europa? “Vediamo che i giovani reagiscono dapprima dicendo che non hanno bisogno della religione, ma quando trovano un’esperienza di comunità autentica, che vive la testimonianza della donazione, che propone un percorso e un accompagnamento, l’atteggiamento cambia. La prossimità e vicinanza sono la base di un’azione pastorale che comincia con una ricerca di significato, che inizialmente non è una ricerca religiosa, ma che può arrivarci in seguito… È interessante vedere come in una società in cui prevalgono il laicismo, la secolarizzazione, l’individualismo e dove la religione non ha significato per molti giovani, essi stessi, quando vedono l’autenticità e la dedizione completa, s’identificano con tutto questo e vogliono condividerlo” ha sottolineato don Attard.

Durante l’incontro sono stati esaminati diversi temi, quali il Quadro di Riferimento per la PG Salesiana, il Sinodo dei Vescovi sui Giovani, il Volontariato Missionario e il Manuale del Delegato di PG e Pastorale e Famiglia.

Don Koldo Gutiérrez, Responsabile del Centro Nazionale per la PG in Spagna, ha parlato del Sinodo come un’autentica opportunità. “Dobbiamo ascoltare i giovani e vedere come possiamo continuare a migliorare la nostra risposta pastorale, perché è necessario rinnovarsi costantemente”.

Don Francisco José Pérez, Delegato per la PG dell’Ispettoria “Spagna-Maria Ausiliatrice”, ha invece illustrato i progressi compiuti nel rafforzamento del volontariato missionario.

Infine, don José Luis Villota, Delegato per la PG dell’Ispettoria “Spagna-San Giacomo Maggiore”, ha sottolineato l’importanza di lavorare sulla figura del Delegato per la PG a livello globale.

“L’Europa è un laboratorio – ha spiegato don Tarcízio Morais, coordinatore dell’incontro –. Ciò che accade in Europa si riflette nel mondo, a livello di pensiero, a livello di realtà, e anche nel campo della Pastorale. La realtà che abbiamo è secolarizzata… Ma ci aiuta a progettare prima del tempo cosa può accadere in altri luoghi e lavorare su esperienze e azioni pastorali in grado di trasmettere il messaggio di Gesù”.

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