India – Promozione delle cause salesiane: il viaggio di don Cameroni

21 Settembre 2018

(ANS – Calcutta) – Il Postulatore Generale per le Cause dei Santi della Famiglia Salesiana, don Pierluigi Cameroni, ha iniziato nei giorni scorso una visita in India per promuovere le cause di quattro Figli spirituali di Don Bosco: i Venerabili don Francesco Convertini e mons. Stefano Ferrando, e i Servi di Dio don Costantino Vendrame e mons. Oreste Marengo.

Don Cameroni ha iniziato la visita dallo Stato indiano dal Bengala Occidentale, atterrando a Calcutta e ricevendo sin dal suo arrivo all’aeroporto una festosa e fraterna accoglienza. Durante il suo soggiorno nella città ha avuto modo anche di pregare sulla tomba di Madre Teresa di Calcutta, di visitare la prima opera fondata dalla “Santa della Carità” e di avere un cordiale colloquio con suor Mary Prema Pierick, l’attuale Superiora Generale delle Missionarie della Carità, la Congregazione fondata da Madre Teresa.

Successivamente il Postulatore si è recato a Krishnagar, dove visse e morì il grande missionario salesiano don Convertini, (1898-1976). E ieri, 20 settembre, proprio lì, presso il centro diocesano di spiritualità, ha animato un seminario di promozione della Causa di beatificazione, cui hanno partecipato numerosi sacerdoti, consacrati di diverse congregazioni e alcuni laici.

Dopo l’Eucaristia, presieduta dal vescovo di Krishnagar, il salesiano mons. Joseph Gomes, e l’inaugurazione della mostra curata da don Newton Murmu, Direttore del Centro diocesano, don Cameroni ha presentato il profilo virtuoso di don Convertini, sottolineando come egli sia stato annunciatore del Vangelo e abbia portato tante persone all’incontro con Gesù, costruendo rapporti e amicizie anche con fedeli induisti e musulmani, testimoniando a tutti la misericordia di Dio nell’esercizio instancabile, per oltre 40 anni, del sacramento della riconciliazione e vivendo le opere di misericordia.

Di grande valore e interesse sono state le numerose testimonianze di sacerdoti e suore che avevano conosciuto il venerabile Convertini e che hanno ricordato diversi aspetti della sua vita e spiritualità, soprattutto come uomo di Dio, ministro della riconciliazione, persone umile e amata da tutti. Don Joseph Pauria, Vicario ispettoriale di Calcutta e animatore della Causa, ha sottolineato come questa iniziativa vuole essere il seme di un cammino che porti la diocesi di Krishnagar e la Famiglia Salesiana a curare con entusiasmo e passione la causa di questo missionario promuovendone la conoscenza e diffondendo la devozione.

Nel presentare la figura di don Convertini don Cameroni ha ricordato che quando il futuro missionario era piccolo e aiutava nei campi, guardando i tacchini e facendo altri lavori adatti alla sua giovane età, la madre Caterina era solita ripetergli: “Metti amore! Metti amore!”. Un insegnamento che egli assorbì in profondità e che lo portò ad enunciare: “Non è per mezzo delle discussioni che si arriva a capire. Dio e Gesù sono oltre le nostre discussioni. Bisogna soprattutto pregare e Dio ci darà il dono della fede. Per mezzo della fede si troverà il Signore. Non è forse scritto nella Bibbia che Dio è amore? Per la via dell’amore si giunge a Dio”.

Infine, don Cameroni ha avuto un fraterno incontro, sempre a Krishnagar, con le Suore Catechiste di Maria Immacolata Ausiliatrice, 18° gruppo della Famiglia Salesiana, fondato da mons. Louis La Ravoire Morrow, SDB, nel 1948.

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