Benin – 23.000 chili di aiuti per il Benin

24 février 2016
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(ANS – Porto Novo) – Porto Novo, capitale del Benin, è una città dove ogni giorno aumentano i bambini costretti a dormire per strada. Più del 30% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. Mentre il paese ha fatto progressi, i bambini del Benin continuano ancora a soffrire per malattie che alle volte sono anche fatali, come malaria, AIDS, malattie respiratorie, o persino dissenteria. E un altro dato: il 45% dei bambini beninesi è costretto a lavorare.

Sabato 13 febbraio, volontari e amici della ONG “Ayuda Contenedores” insieme a volontari della ONG salesiana “Jóvenes y Desarrollo” si sono riuniti a Etxabakoiz, Pamplona, per caricare di alimenti un container destinato in Benin.

In totale sono stati caricati 23.000 chili di cibo non deperibile, raccolto grazie alla campagna “Alimenti per il Benin” in corso in diverse case salesiane dell’Ispettoria “Spagna - San Giacomo Maggiore”. A rendere possibile questo gesto di solidarietà sono stati gli studenti delle scuole, la Famiglia Salesiana, i fedeli delle parrocchie, benefattori e volontari delle ONG. Con il materiale raccolto sono stati caricati anche un camion e altre casse contenenti strumenti e oggetti utili per i destinatari.

Questa lodevole iniziativa avvicina tra loro chi ha un po’ di più e i poveri e bisognosi che non hanno il necessario per vivere. Papa Francesco ha ridefinito in maniera molto semplice, ma profonda la solidarietà. “La carità che lascia il povero così com’è non è sufficiente”. In questo senso, i Figli di Don Bosco, si avvicinano concretamente ai ragazzi che hanno bisogno di mangiare per vivere. E la domanda del Papa in questo Anno della Misericordia diventa una sfida per la vita: “Mi chino ad aiutare chi è in difficoltà o ho paura di sporcarmi le mani?”.

 

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