La Congregazione Salesiana e la Famiglia Salesiana erano rappresentate da Sara Sechi, Segretaria Esecutiva di “Don Bosco International” (DBI), l’organismo che rappresenta la Congregazione Salesiana all’interno delle istituzioni dell’Unione Europea, e da Stefano Di Maria, in rappresentanza del Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (VIS) e di “Don Bosco 2000”.
La conferenza, tenutasi sul tema "L'asilo nell'UE a un bivio?", ha esplorato le tendenze passate e future, in particolare nel contesto dell'evoluzione del Nuovo Patto UE su Migrazione e Asilo. L'evento ha visto gli interventi principali di Nina Gregori, Direttore Esecutivo dell'EUAA, di Myriam Spiteri Debono, Presidente di Malta, e, attraverso un videomessaggio, di Magnus Brunner, Commissario europeo per gli Affari Interni e la Migrazione. Queste osservazioni introduttive hanno dato il tono a una giornata di approfondimenti da parte di esperti.
Il primo panel politico ha visto i contributi di Makis Voridis , Ministro delle Migrazioni e dell'Asilo della Grecia, Mari Rantanen, Ministro degli Interni della Finlandia, Andi Mahila, Vice Ministro degli Interni dell'Albania, e Michael Spindelegger, Direttore Generale dell'International Centre for Migration Policy Development (ICMPD). Il panel ha affrontato la complessità della gestione dei flussi migratori, garantendo al contempo un trattamento equo e umano dei richiedenti asilo. Pur celebrando i progressi nel nuovo quadro politico migratorio, i partecipanti hanno espresso preoccupazione per la crescente enfasi sui meccanismi di rimpatrio, spesso a scapito dei sistemi di protezione per coloro che fuggono da persecuzioni e conflitti.
Jean-Louis De Brouwer, Direttore del programma Affari Europei presso l'Egmont Institute, ha offerto alcune riflessioni sul rapporto EUAA sull'asilo 2025, che offre una panoramica completa degli sviluppi legislativi, politici e pratici in tutta Europa.
Il secondo panel si è concentrato invece sulla cooperazione dell'UE nella gestione delle migrazioni e dell'asilo, con la partecipazione di relatori come Lukas Gehrke (OIM), Philippe Leclerc (UNHCR), Kim Freidberg (Consiglio dell'UE) e Beate Gminder (Commissione europea, DG HOME), insieme a Nina Gregori (EUAA). La discussione ha sottolineato la necessità di partenariati più profondi e di una risposta più unitaria dell'UE, soprattutto alla luce del crescente numero di sfollati a livello globale e dell'instabilità geopolitica. Alcuni partecipanti hanno espresso preoccupazione per le segnalazioni di respingimenti e violazioni dei diritti umani alle frontiere dell'UE, chiedendo garanzie più solide e meccanismi di responsabilizzazione più efficaci.
La Conferenza sullo Stato dell'Asilo 2025 ha segnato dunque un passo significativo nel rafforzamento del dialogo e della cooperazione in materia di asilo in Europa. Ha ribadito l'impegno dell'EUAA a sostenere gli Stati membri e i partner nella costruzione di un sistema di asilo equo, efficace e comune.
Nel corso dell'evento, i rappresentanti del DBI e del VIS hanno visitato la “Don Bosco Foundation” e il “Salesian Pastoral Youth Service” (SPYS), nonché la comunità salesiana e l’istituto di San Patrizio a Sliema.
