Italia – Ponti di solidarietà salesiana avvicinano la Cina e l’Italia nella lotta al coronavirus

25 Marzo 2020

(ANS – Milano) – Alle minacce del coronavirus la Famiglia Salesiana reagisce sostenendosi come un corpo unico, come un vasto movimento di persone impegnato per la salvezza, non solo dei giovani, ma di ogni essere umano. Lo ha testimoniato con la partecipazione globale e devota alla novena straordinaria e all’Atto di Affidamento a Maria Ausiliatrice, con migliaia di persone che da ogni Paese si sono strette – virtualmente e spiritualmente – attorno al Rettor Maggiore e ai suoi Consiglieri nella Basilica del Sacro Cuore di Roma; e lo testimonia con il sostegno pratico ed efficace degli aiuti sanitari.

In questi giorni, infatti, quattro diverse realtà della Famiglia Salesiana presenti nella cosiddetta “Grande Cina” (Cina Continentale, Hong Kong, Macao e Taiwan) si sono offerte di far arrivare il loro aiuto in Italia per sostenere la popolazione italiana che sta affrontando proprio ora la fase più dura dell’epidemia. Grazie alle indicazioni del Vicario del Rettor Maggiore, don Stefano Martoglio, tutti gli aiuti sono stati indirizzati nell’epicentro italiano dell’epidemia, in Lombardia.

Dai laici attivi nell’Ispettoria con sede a Hong Kong sono pervenuti infatti messaggi come quelli che riportiamo qui di seguito:

“Alcune persone qui nell’Ispettoria stanno parlando di raccogliere donazioni e inviarle al Rettor Maggiore per combattere la pandemia di COVID-19. Cosa ne pensi, le maschere chirurgiche sono le migliori da inviare ...?” (Macao).

“I nostri amici si chiedono, come possiamo aiutare le persone che soffrono in Italia. Quali sono i modi per aiutarli? È preferibile inviare scorte mediche, come maschere e altro materiale sanitario oppure denaro?” (Hong Kong).

“Ho appena ricevuto una chiamata da un mio amico, che vorrebbe donare 10.000 maschere chirurgiche ai salesiani e allo staff medico in Italia, ma non sa come fare e chiede la mia assistenza. Potete aiutarmi?” (Taiwan)

Un altro gruppo di Exallievi di Don Bosco ha scritto direttamente al Rettor Maggiore: “La pandemia ci ha riuniti come mai prima d’ora, poiché stiamo lavorando a stretto contatto con l’Ispettoria a Hong Kong nella fornitura di attrezzature di emergenza come maschere chirurgiche e disinfettanti per le mani, che ora sono considerati indispensabili per contenere la diffusione del virus. Nel compiere quello che fondamentalmente è un compito banale, ci rendiamo anche conto di essere chiamati, come Exallievi, a partecipare alla grande opera di realizzare il sogno di Don Bosco… Come segno della nostra solidarietà con i Salesiani presso la Sede Centrale di Roma, stiamo elaborando modi per inviarvi una piccola spedizione di mascherine chirurgiche, che speriamo possano essere utili per prevenire la diffusione della malattia. Ti preghiamo di farci sapere se hai bisogno di questo o altri materiali di emergenza e noi faremo del nostro meglio per darvi il nostro aiuto”.  

Dall’altro lato di questo ponte di solidarietà, la Famiglia Salesiana della Lombardia, guidata dall’Ispettore salesiano, don Giuliano Giacomuzzi, ha fatto sapere agli Exallievi e a tutta la Famiglia Salesiana della Cina: “Cari amici e amiche, molte grazie! Questa generosità riscalda i nostri cuori e ci aiuta ad essere forti in questo momento storico in cui tutti ci sentiamo più fragili!”.

InfoANS

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