Repubblica Dominicana – Intervento salesiano in tempo di crisi: “Se necessario, mettere a disposizione le nostre strutture”

07 Aprile 2020

(ANS – Santo Domingo) – L’Ispettoria salesiana delle Antille, che comprende i Paesi di Cuba, Porto Rico e Repubblica Dominicana, continua ad accompagnare le sue comunità nel pieno dell’emergenza causata dall’impatto di Covid-19, mentre viene mantenuta la quarantena indetta dalle autorità.

Le comunità mantengono la richiesta di non lasciare le loro case come misura ideale per fermare l’avanzata della pandemia. L’82% delle comunità sta portando avanti azioni a sostegno delle famiglie più bisognose, soprattutto attraverso la consegna di cibo, di cui hanno beneficiato circa 10.084 persone.

Si fa un uso costante e creativo delle reti sociali e delle due radio gestite dai salesiani, cosa che ha reso possibile continuare a portare un messaggio di fede e di speranza anche in questo tempo. Tra le attività svolte con questi mezzi ci sono incontri virtuali, trasmissione di Eucarestie, ritiri, adorazioni, e riflessioni quotidiane sulla Parola.

Le 35 scuole salesiane attive nei tre Paesi dell’Ispettoria sono chiuse, ma, nei limiti che pone la condizione attuale, hanno continuato la loro formazione accademica in modo virtuale.

Gli oratori e Centri Giovanili hanno mantenuto incontri virtuali permanenti, accompagnati dalla Pastorale Giovanile, e si preparano a celebrare, in modo virtuale, la tradizionale Pasqua dei Giovani.

In alcuni Centri della Rete “Muchachos y Muchachas con Don Bosco”, il sostegno viene fornito sotto forma di consegne di pacchi cibo, e uno dei Centri salesiani di Accoglienza, quello denominato “Yo También” continua ad accogliere, nel rispetto di tutte le misure di prevenzione dei contagi, bambini, adolescenti e giovani che vivono in strada.

Don Francisco Batista, Ispettore delle Antille (ANT), ha comunicato l’intenzione, “se necessario, di mettere a disposizione le nostre strutture per l’isolamento non sintomatico delle persone colpite da Covid-19 e in modo preferenziale per i bambini, gli adolescenti e i giovani che ne abbiano bisogno”.

L’Ispettoria ha seguito l’appello dell’Ispettore a promuovere la solidarietà, la preghiera e il sostegno morale verso gli ammalati, oltre a rivolgere appelli misericordiosi alla ragionevolezza per coloro che ancora non comprendono la gravità del problema.

Il Ministro della Sanità Pubblica della Repubblica Dominicana, Rafael Sánchez Cárdenas, ha riferito ieri, 6 aprile, che le persone infettate da Covid-19 sono aumentate a 1.828 e le vittime a 86.

Senza dubbio questo è un tempo difficile per tutta l’umanità, ma anche un tempo “per abbracciare il Signore per abbracciare la speranza: ecco la forza della fede, che libera dalla paura e dà speranza”, come ha detto Papa Francesco nel momento straordinario di preghiera in tempo di epidemia, dello scorso 27 marzo.

InfoANS

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