Stati Uniti – L’impegno di “Salesian Missions” in favore dei migranti

07 Gennaio 2021

(ANS – New Rochelle) – In occasione della Giornata Mondiale dei Migranti, celebrata in tutto il mondo lo scorso 18 dicembre, “Salesian Missions”, la Procura Missionaria salesiana di New Rochelle ha evidenziato il proprio impegno in favore dei migranti.

Secondo l’International Migrant Stock 2019, il numero di migranti internazionali ha raggiunto i 272 milioni nel 2019, continuando una tendenza al rialzo in tutte le regioni del mondo. Si tratta di un aumento di 51 milioni di migranti dal 2010. L'ONU riferisce inoltre che nel 2019 l'Europa ha ospitato il maggior numero di migranti internazionali (82 milioni), seguita dal Nord America (59 milioni), dal Nord Africa e dall'Asia occidentale (49 milioni).

Molto spesso sono i più giovani a lasciare la loro patria alla ricerca di un lavoro, di un'istruzione e di uno stile di vita migliore. Molti di loro lo scelgono, ma molti altri sono costretti a migrare per sfuggire alla povertà, alla violenza o ai conflitti; altri sono sfollati a causa degli effetti della guerra o del cambiamento climatico. L'ONU osserva che tanti giovani lasciano il proprio Paese per motivi umanitari, come rifugiati e richiedenti asilo.

In tutto il mondo, i missionari salesiani si occupano di questi giovani e forniscono loro servizi educativi. I giovani migranti, nel loro viaggio alla ricerca di un nuovo stile di vita, si trovano spesso ad affrontare il rifiuto, la mancanza di una casa, lo sfruttamento e la delinquenza. Rischiano, inoltre, di diventare vittime della tratta di esseri umani.

"I programmi salesiani aiutano i giovani migranti ad adattarsi al nuovo ambiente, attraverso la formazione linguistica e grazie ai programmi di sviluppo della forza lavoro - ha detto don Gus Baek, Responsabile di “Salesian Missions” - La mancanza di lavoro è una delle cause principali dell'emigrazione. I giovani lasciano i loro Paesi di origine in cerca di una vita migliore. Oltre ad aiutare i giovani migranti, i missionari salesiani stanno lavorando per creare nuove opportunità educative e di lavoro nei Paesi da cui i giovani partono, come incentivo per rimanere a casa", ha proseguito.

“Salesian Missions” ha ricordato inoltre che la pandemia di Covid-19 ha duramente colpito i migranti. Lontani da casa, spesso senza un lavoro fisso, molti sono rimasti senza casa e senza alcuna fonte di reddito. I missionari salesiani - in particolare in India, Guatemala, Perù e Spagna - si sono concentrati nel dare sostegno ai migranti.

Per conoscere in modo dettagliato, gli interventi in favore dei migranti, è possibile consultare il sito “Mission Newswire”. 

InfoANS

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