Con la pandemia aumentano le discriminazioni ai cristiani: il nuovo rapporto di Open Doors

Foto: Comunicación Salesiana - Uruguay

La ONG Open Doors ha presentato, nei giorni scorsi, il rapporto annuale sulle persecuzioni dei cristiani, evidenziando che nel 2020 i fedeli uccisi per la loro fede sono saliti a 4.761.

340 milioni, i cristiani che subiscono un alto livello di persecuzione e discriminazione.
50 sono i Paesi in cui la discriminazione raggiunge un livello definito “estremo”.
4.277 è il numero di cristiani arrestati senza processo e incarcerati e 1.710 il numero dei cristiani rapiti.
Diminuisce, invece, il numero di chiusure, attacchi e distruzioni di chiese ed edifici connessi: 4.488 casi contro 9.488 dell’anno precedente.
Salgono a 12 le nazioni che rivelano una persecuzione definibile estrema; le prime 5 sono Corea del Nord, Afghanistan, Somalia, Libia e Pakistan.

La pandemia inoltre ha creato un contesto pretestuoso per nuove restrizioni alla libertà religiosa.

Fonte: Vatican News 

InfoANS

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