India – Il “Don Bosco College of Engineering” di Fatorda ha sostenuto 75 startup in 2 anni

16 Marzo 2021

(ANS – Margao) – Sostenuto dal Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Governo indiano, negli ultimi due anni il Centro di Incubazione d’Impresa del “Don Bosco College of Engineering” di Fatorda, a Margao, nello Stato indiano di Goa, ha accompagnato 75 startup – imprese emergenti e innovative. E di queste, ben 45 sono stati identificate per essere “incubate”, aiutate a nascere, comprese 15 che sono stati “incubate” virtualmente, ha spiegato il Responsabile del Forum per l’Incubazione dell’Innovazione, la Ricerca e l’Imprenditorialità (FiiRE, in Inglese) dell’Istituto salesiano, il dott. DS Prashant.

Tra le iniziative incubate, il dott. Prashant cita, ad esempio, un progetto per sviluppare un apparato e un metodo per la regolazione della temperatura degli animali; e anche un nuovo metodo di fabbricazione di sacchetti di carta resistenti: progetti, tra gli altri, che proprio per la loro autorevolezza e realizzabilità hanno fatto anche domanda di brevetto.

“Il nostro forum ‘FiiRE’ lavora secondo le linee guida della politica ‘Startup India’, che è quella di costruire un forte ecosistema favorevole alla crescita delle imprese startup, così da orientare una crescita economica sostenibile e generare opportunità di lavoro su larga scala. Tutto questo si ottiene solo con un focus specifico sull’innovazione, il design del prodotto e sulle risorse umane fondamentali che portano le idee verso la loro realizzazione” ha aggiunto ancora il dott. Prashant.

Il sostegno di FiiRE alle imprese nascenti è molteplice e prevede anche la messa a disposizione di spazi per il lavoro comune, sale riunioni, sale conferenza, aree di lavoro aperte e un auditorium.

Così, in questi due anni, la “Barve Technologies”, guidate da Tejas Barve, con l’assistenza offerta da FiiRE ha sviluppato la sua idea di una macchina di regolazione della temperatura salvavita per gli animali; mentre l’impresa “LaFabrica”, fondata da Sachin Gangadharan ha progettato un sacchetto di carta che può reggere e trasportare fino a 10 chili.

Ancora: “Letcetra Agritech” di Harish Usgaonker oggi è una piattaforma online per tutto ciò che riguarda l’agricoltura urbana; forse senza FiiRe non ci sarebbe; e la “Decimi Technologies” di Navin Prajapati e Saurav Lahoti, è grazie a FiiRE che ha sviluppato il sistema “Sabka Mandi”, che mira a fornire una piattaforma di ordinazione online facile da usare.

“FiiRE – conclude il dott. Prashant – offre un processo di incubazione strutturato basato sui 12 elementi critici di successo per le start-up. Durante la fase di consulenza pre-incubazione viene verificata la fattibilità dell’idea base da parte del comitato di selezione. Fino alla convalida dell’idea, sulla base degli input ricevuti dai mentori, viene anche fornito un mese di assistenza gratuita. Una volta che un progetto viene accolto nel percorso di incubazione, hanno il via sessioni di formazione e mentoring. Tutto questo aiuta le startup, in un periodo di 12 mesi, a costruire dei prototipi e ad interfacciarsi con i primi utilizzatori e con gli investitori”.

Fonte: Times of India

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