Ecuador – Il lavoro missionario salesiano continua anche nel mezzo della pandemia

01 Aprile 2021

(ANS – Quito) – All'inizio della pandemia, molti dei genitori dei ragazzi ospitati presso la Missione di Wasakentsa, hanno richiamato a casa i loro figli, per paura che potessero essere infettati da Covid-19. Nel rispetto dell’isolamento sociale, quindi, tanti giovani avevano fatto ritorno nelle rispettive abitazioni.

Tuttavia, questa situazione si è rivelata un po' più complicata del previsto, sia per i giovani, sia per i genitori, poiché educare i loro figli da casa non era un compito facile. Questa situazione metteva seriamente a rischio il rendimento scolastico degli studenti. Così, su richiesta dei genitori e con il consenso sia delle istituzioni che della missione Wasakentsa, tutti gli studenti sono tornati in classe, ricevendo lezioni dal lunedì al venerdì e dando priorità all'insegnamento delle materie più importanti.

La pandemia non ha impedito ai missionari salesiani di Wasakentsa di viaggiare attraverso la giungla per visitare le varie comunità Achuar. Uno di loro è don Agustín Togo, che racconta che durante la pandemia la NAE (Nazionalità Achuar dell'Ecuador) ha inviato persone formate nelle comunità dell'Amazzonia per tenere laboratori sulla preparazione di medicine naturali. “Per gli abitanti di queste comunità – ha spiegato don Togo – è molto importante approfittare dei benefici delle piante”.

Anche quando mancano dispositivi di protezione come le mascherine o quando è difficile reperire le medicine occidentali, don Togo chiede di curarsi con gli strumenti che ci sono a disposizione, affidandosi sempre a Dio. “La fede in Dio – dice – è molto importante per poter superare la pandemia, così come lo è aiutarsi a vicenda”, ha aggiunto.

Nella Missione di Wasakentsa, comunque, non si parla solo di cure mediche e di pandemia. Lo stesso don Togo sta mettendo a punto diversi progetti, come quello di dedicarsi allo sport e scrivere un libretto sul calcio. Nell’opuscolo saranno evidenziati i valori umani dello sport, che si legano spesso anche ai valori culturali e cristiani. Sarà non solo, quindi, un insieme di regole e descrizione della disciplina, ma una vera e propria guida per i responsabili della formazione degli studenti.

L'opuscolo sarà scritto in spagnolo, ma non è esclusa l'idea di tradurlo e adattarlo alla lingua Achuar, per renderlo più facilmente comprensibile nelle comunità amazzoniche.

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