I primi salesiani giunsero quindi nel Paese 125 anni fa, esattamente il 23 luglio del 1896: erano don Giuseppe Gamba, all’epoca Ispettore dell’Uruguay e responsabile dell’avvio della presenza in Paraguay; don Ambrogio Turriccia, Direttore; don Domenico Queirolo, anche lui proveniente dall’Uruguay, l’allora giovane accolito Pietro Foglia, musicista; e il salesiano coadiutore Carlo Dugnani, muratore e cuoco.
I salesiani furono accolti calorosamente dal popolo e dalle autorità ecclesiastiche e nazionali, e aprirono i primi solchi nel campo sempre fertile e vasto del mondo giovanile.
Don Rua scrisse pertanto nel 1897: “A costo di grandi sacrifici abbiamo voluto realizzare, almeno in parte, gli ardenti voti di monsignor Luigi Lasagna, inviando alcuni salesiani ad Asunción, capitale del Paraguay”.
Senza dubbio, infatti, il grande vescovo Luis Lasagna avrebbe voluto accompagnare e presiedere lui stesso la prima spedizione, ma la cosa non fu possibile a causa della tragedia di Juiz de Fora del 6 novembre 1895.
Però i suoi progetti non morirono con lui. Anzi, don Gamba decise di portare avanti in suo nome l’opera salesiana in Paraguay e come monumento perenne alla memoria del vescovo prematuramente scomparso, diede alla nuova fondazione il nome di “Colegio Monseñor Lasagna”, sotto il patrocinio di San Luigi.
Da quel momento i desideri apostolici di San Giovanni Bosco cominciarono a diventare realtà anche in Paraguay.
Le iniziative e opere avviate dai primi salesiani, con la benedizione di Dio e di Maria Ausiliatrice, hanno prodotto tanto frutto in questi anni, e continueranno a produrre innumerevoli frutti di bene ancora nel corso del tempo.
Oggi tutta la Famiglia Salesiana continua ad essere vigorosamente e dinamicamente attiva nelle diverse parti del Paraguay, grazie al cammino aperto da mons. Lasagna, che fu “il miglior rappresentante del genio di Don Bosco in queste nazioni a lui affidate”.
Fonte: Salesiani del Paraguay
https://www.infoans.org/index.php?option=com_k2&view=item&id=13332#sigProIdcb67a56b01