Stati Uniti – Nella giornata mondiale dell'aiuto umanitario, “Salesian Missions” evidenzia i programmi su clima e ambiente
In evidenza

19 Agosto 2021
Foto di archivio

(ANS – New Rochelle) – Si celebra oggi, 19 agosto, la giornata internazionale dell'aiuto umanitario, evento istituito dalle Nazioni Unite per omaggiare coloro che affrontano il pericolo e le avversità per aiutare gli altri. La data scelta coincide con l'anniversario del bombardamento del 2003 della sede delle Nazioni Unite a Baghdad, Iraq. In questa occasione, la Procura Missionaria Salesiana di New Rochelle, “Salesian Missions”, ha voluto spiegare meglio i programmi che porta avanti su clima e ambiente.

Quest'anno, la Giornata mette in evidenza il costo umano della crisi climatica, facendo pressione sui leader mondiali affinché adottino azioni significative per le persone più vulnerabili del mondo. Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres ha detto: "L'emergenza climatica è una corsa che stiamo perdendo, ma che possiamo ancora vincere".

“Salesian Missions” è orgogliosa di evidenziare i programmi che si concentrano sul miglioramento dell'impatto ambientale in tutto il mondo.

In India, i missionari salesiani hanno inaugurato una nuova centrale solare di 45 kilowatt e collettori di acqua piovana presso la “Don Bosco House” di New Delhi. Questa installazione è un passo fondamentale verso l'obiettivo di rendere green tutti i campus salesiani nel mondo entro il 2032.

In Nigeria, invece, i missionari salesiani gestiscono la “St. Joseph's Farm”, a Sagamu. La fattoria è un centro di formazione, ricerca e produzione. Nel complesso, la fattoria ha diversi obiettivi. Fornisce formazione ai giovani e ai poveri, specialmente alle vedove e alle ragazze, permettendo loro di generare un reddito e ridurre l'insicurezza alimentare. La fattoria migliora anche i metodi di produzione delle colture e insegna tecniche e pratiche resistenti al clima, che aiutano ad aumentare la produttività e il reddito dei piccoli agricoltori in modo sostenibile.

Anche in Pakistan, nei centri di Quetta e Lahore, i salesiani stanno rispondendo all'appello di Papa Francesco di prendersi cura dell'ambiente. Recentemente hanno piantato 100 alberi sul terreno dei campus.

In Tanzania, inoltre, un totale di 511 studenti hanno ricevuto una formazione sull'installazione, il funzionamento e la manutenzione dell'energia solare, grazie al finanziamento a fondo perduto che “Salesian Missions” ha ricevuto dalla “Charles Stewart Mott Foundation”. L'iniziativa di formazione si è svolta da aprile 2019 a luglio 2020 presso i centri di formazione Don Bosco di Dodoma e Iringa. Un’iniziativa simile è stata condotta anche presso il “Don Bosco Oysterbay” a Dar es Salaam.

Significativo è anche l’impatto della Don Bosco Green Alliance, un collettivo internazionale di giovani e organizzazioni salesiane che contribuiscono all'azione, al pensiero e alla politica ambientale globale. Lanciata nell'aprile 2018 in India, nell'arco di soli due anni, la Don Bosco Green Alliance ha guadagnato 273 membri registrati da 56 paesi. L'adesione è aperta a tutte le istituzioni e organizzazioni salesiane in tutto il mondo.

InfoANS

ANS - "Agenzia iNfo Salesiana" - è un periodico plurisettimanale telematico, organo di comunicazione della Congregazione Salesiana, iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, n. 153/2007.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".