Italia – Scuola di Accompagnamento Salesiano: una settimana dedicata agli Esercizi Spirituali

06 Settembre 2021

(ANS – Castelnuovo Don Bosco) – La seconda settimana della Scuola di Accompagnamento Salesiano, dal 21 al 28 agosto, è stata dedicata agli Esercizi Spirituali. La Scuola, iniziata a Valdocco, si è ora trasferita a Colle Don Bosco, dove rimarrà fino alla sua conclusione il 17 settembre.

In quella fase i partecipanti sono entrati negli “Esercizi Spirituali guidati” di otto giorni, in un clima di totale silenzio e raccoglimento, assistiti da cinque guide. Ogni partecipante è stato accompagnato personalmente dalla sua guida in ogni giornata degli Esercizi, ed è stato così messo in condizione di percorre il cammino spirituale che lo Spirito Santo stava suscitando, nel confronto con la parola di Dio, la preghiera e la vita personale.

Perché iniziare un corso di accompagnamento spirituale con degli Esercizi Spirituali personalizzati e nel silenzio? La risposta l’ha data una delle guide spirituali che hanno accompagnato l’iniziativa: “In realtà non c’è altro modo possibile. Ogni guida, prima di parlare di Dio e di Gesù Cristo, deve parlare con Dio e con il Signore, nell’intimità del proprio essere. Il mistero di Dio e l’amore di Gesù Cristo devono pervadere la persona di colui che aiuta altri fratelli a seguire, nel discernimento, il cammino di Dio nella propria persona e nello sviluppo della propria vita vocazionale”.

“L’esperienza degli Esercizi Spirituali è stata un grande dono del Signore – ha aggiunto uno dei partecipanti –. Siamo stati invitati a cercare un incontro reale con il Signore Gesù che, personalmente, mi ha mostrato la sua luce e mi ha fatto sentire di nuovo la sua voce attraverso molti segni e nel contatto con la sua Parola che è stata rinnovatrice, consolante e attenta alla situazione individuale con cui sono arrivato a questa Scuola”.

Gli Esercizi Spirituali sono stati una tappa fondamentale nella formazione delle guide spirituali. Più si è attenti alla presenza del Signore nella propria vita, più si sarà capaci di discernere questa presenza nella vita degli altri. Don Bosco è stato in grado di riconoscere senza dubbi le esperienze spirituali di Domenico Savio perché aveva vissuto esperienze simili.

In futuro si prevede di ripetere questa prima esperienza, per continuare ad incoraggiare altri gruppi di salesiani di tutta la Congregazione. Non c’è dubbio, infatti, che si tratti di un’iniziativa con un lungo cammino davanti a sé, che porterà grandi frutti nel rinnovamento della Formazione salesiana.

 

InfoANS

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